17 Set 2010
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Bruxelles, 17 set. (Apcom) – Scontro a Bruxelles tra Nicolas Sarkozy e Jose Manuel Barroso. Il capo dell’Eliseo ha duramente attaccato il presidente della Commissione europea in risposta ai commenti fatti ieri dal commissario Viviane Reding, vice di Barroso, che aveva paragonato i rimpatri effettuati in Francia alle deportazioni della Seconda guerra mondiale. “Si tratta di affermazioni oltraggiose che hanno ferito la Francia e tutti i capi di Stato presenti a Bruxelles”, ha detto Sarkozy senza fare un passo indietro sulla questione delle espulsioni. Chi ha assistito allo scontro tra i due lo ha definito uno “scambio violento”, tanto da bloccare la discussione sull’argomento e rinviarla a data da destinarsi. Uscendo dalla riunione Sarkozy ha annunciato che anche la Germania adotterà le stesse misure decise dal suo governo nei confronti dei rom.
“La totalità dei capi di stato e di governo è rimasta scioccata dalle opinioni oltraggiose espresse dal vice presidente della Commissione (europea)”, ha detto Sarkozy al termine del vertice definendo “scorciatoie storiche” i paragoni fatti dalla commissaria Reding.
Dopo aver incassato l’appoggio di Silvio Berlusconi sulla vicenda dei rom il presidente francese ha poi aggiunto che Berlino si appresta a sgomberare i campi illegali. “Merkel mi ha detto che nelle prossime settimane anche la Germania effettuerà degli sgomberi di campi illegali”, ha detto il capo dell’Eliseo. “Vedremo se anche in Germania ci sarà un caso politico come successo in Francia”, ha aggiunto Sarkozy ribadendo che la “Francia continuerà a smantellare i campi illegali a prescindere da chi siano i loro occupanti”. “Ho parlato con Berlusconi e sulla questione siamo d’accordo”, ha continuato Sarkò che aveva letto nero su bianco il sostegno del governo italiano in un’intervista del premier a le Figaro.
La Commissione europea ritiene che la Francia possa aver violato le leggi comunitarie sulla libertà di circolazione dei cittadini europei, con la sua decisione di rimpatriare i rom, minacciando Parigi di intraprendere un’azione legale davanti alla giustizia europea.
Bat/
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