SARONNO Una denuncia alle forze dell’ordine e una pagina facebook sono gli strumenti per trovare i due ragazzi che venerdì notte hanno dato fuoco ad un cucciolo di riccio in via Leonardo da Vinci.
Un episodio di violenza gratuita che ha scosso il quartiere mobilitando gli attivisti dell’Enpa ma anche molti ragazzi e cittadini. Ma andiamo con ordine: tutto è iniziato nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 ottobre quando due ragazzi hanno avvolto in un giornale un riccio di poche settimane e gli hanno dato fuoco. Qualcuno dei residenti, ha visto delle fiamme intorno a mezzanotte, ma il dramma è stato scoperto solo il mattino successivo quando un saronnese s’è reso conto che tra la cenere dei giornali lasciata davanti ad un marciapiede c’era un cucciolo di riccio. Immediata la chiamata ai volontari Enpa che hanno recuperato la piccola carcassa per sottoporla ad alcuni accertamenti ma anche il suo fratellino riccio che, nascosto a poca distanza, è riuscito ad evitare i piromani.
Il cucciolo, che gode di ottima salute, è in attesa di essere portato all’oasi di Vanzago per il reinserimento in natura in una zona protetta. Nel frattempo è stata sporta anche una denuncia ai carabinieri: «Ricordiamo – spiega Evi Mibelli, portavoce Enpa – che in questa circostanza si sono consumati due reati: l’uccisione di un animale e il suo maltrattamento. Inoltre c’è stata anche una grave violazione delle norme per le specie selvatiche poste sotto la tutela dello Stato italiano, come appunto lo sono i ricci europei».
Dalla sede di via Antici proseguono: «Vale la pena, infine, sottolineare che da tempo gli studi psicologici e criminologi hanno evidenziato come l’insorgenza di atti di crudeltà sugli animali rappresenti un allarmante segnale di comportamento antisociale. L’assenza di empatia – il sentire le urla di dolore e i lamenti di una creatura indifesa senza provarne pietà – è un pessimo indicatore della totale assenza di rispetto non solo nei confronti degli animali ma anche verso i propri simili». Proprio su questo argomento la sezione saronnese dell’Enpa organizzerà una serata aperta al pubblico. L’episodio ha commosso anche alcuni ragazzi del liceo scientifico Grassi che hanno aperto una pagina Facebook, il Riccetto, dove è possibile lasciare messaggi di solidarietà ma anche fornire dettagli per l’identificazione dei piromani.
f.tonghini
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