SARONNO E’ successo poco dopo le 15 quando due ragazzi in sella ad un ciclomotore sono entrati, incuranti del divieto d’accesso e della segnaletica, nella via pedonale. Per cause ancora da accertare, una disattenzione, la velocità eccessiva o magari un sasso, il conducente ha perso il controllo del mezzo ed è caduto a terra.
Ad avere la peggio il passeggero che, sprovvisto di casco, ha urtato la testa contro un muro. L’amico ha subito dato l’allarme chiedendo aiuto a gran voce e supplicando ad una passante di chiamare i soccorsi. In pochi minuti è sopraggiunta l’ambulanza del 118 e un’automedica da Garbagnate Milanese. Approfittando della confusione, il conducente, che secondo alcuni testimoni era dolorante al braccio, ne ha approfittato per dileguarsi portando con sé il motorino. Forse spaventato dall’accaduto o magari preoccupato per qualche irregolarità del motorino, il giovane ha preferito defilarsi invece che attendere l’arrivo delle forze dell’ordine. Nel frattempo i soccorritori si sono dedicati al ferito, ne hanno stabilizzate le condizioni e poi l’hanno trasferito all’ospedale di Legnano. Qui è stato sottoposto ad un intervento chirurgico d’urgenza: al momento la prognosi resta comunque riservata.
Nel frattempo sul luogo del sinistro gli agenti hanno raccolto le testimonianze dei presenti nella speranza di riuscire ad identificare il ragazzo alla guida del ciclomotore, un Mbk Booster, che a metà pomeriggio è stato ritrovato a qualche centinaia di metri dal luogo dell’incidente, nascosto dietro alcuni condomini. Proprio il motorino e i racconti dei testimoni sono gli elementi su cui stanno lavorando gli agenti della polizia locale per cercare di risalire all’identità del conducente del mezzo, forse un ragazzo del quartiere, che potrebbe anche rischiare un’accusa di omissione di soccorso.
Sara Giudici
e.marletta
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