Saronno, calci, pugni e una lama di 20 centimetri: ragazzini rapinavano i coetanei fuori da scuola

Arrestati un 15enne e un sedicenne della provincia di Como che si appostavano vicino ad alcuni i istituti scolastici superiori della città e terrorizzavano gli studenti

SARONNO – Un 15enne e un 16enne residenti a Rovellasca, in provincia di Como, sono stati arrestati perché quasi quotidianamente rapinavano altri coetanei lungo il tragitto per andare a scuola.

Appostandosi nelle vicinanze di alcuni istituti scolastici superiori di Saronno, sono almeno sei le rapine che possono essere attribuite ai due. I ragazzi dovranno rispondere anche di lesioni personali e porto abusivo di arma da taglio: le rapine infatti venivano compiute con un coltello da cucina con una lama di circa 20 centimetri. Il copione era sempre lo stesso. Una volta individuata la vittima, se questa non obbediva immediatamente alla richiesta di consegna di soldi o del telefono cellulare, iniziavano a picchiarli con calci e pugni per impossessarsi di qualsiasi cosa potesse avere un valore economico.

In particolare, il 16 enne, era già stato arrestato dai Carabinieri di Saronno qualche settimana prima, per una rapina commessa sempre a Saronno, con la minaccia di un collo di bottiglia tagliente. I Carabinieri prontamente intervenuti lo avevano arrestato quasi in flagranza. Dopo un breve periodo trascorso all’interno dell’istituto di pena minorile, era stato posto ai domiciliari da dove, nelle prime ore della mattinata di sabato 23 novembre, è stato prelevato dai carabinieri e ricondotto al carcere minorile di Milano insieme al 15enne.