SARONNO – Chi è Alfredo? Per qualcuno questo nome desta solo curiosità ma non evoca nessuno nella memoria recente. Eppure alcuni ricorderanno Alfredo Cospito, anarchico al 41bis per aver compiuto un attentato dinamitardo, alla caserma degli allievi carabinieri di Fossano, in Piemonte, nel 2006.
Le scritte sui muri e vetrine di diversi istituti di credito ed agenzie assicurative, come le Generali, la Banca Fideuram e la Banca di Legnano in piazza De Gasperi – sebbene ormai chiusa – l’Unicredit di Piazza Libertà, la Bper fra via San Giuseppe e via Pietro Miccanelle. Un chiaro riferimento ai sistemi di poteri più forti.
Tra le tante espressioni di protesta possiamo leggere “Liberate Alfredo” o “Solidali con Alfredo”, “Libertà” e ancora “Fuoco alle galere”. Imbrattati con la vernice spray le colonne dei portici in piazza Libertà, corso Italia, Piazza Portici e i luoghi circostanti, mentre campeggia ovunque il leit motiv “41 bis è tortura”.
Certo, il messaggio è chiaro. Speriamo adesso qualche telecamera di videosorveglianza becchi questi vandali…