SARONNO Prima ha tentato di dare a fuoco ad un paio di biciclette poi ha minacciato con un coltello alcuni passanti e, quando sono arrivati i carabinieri, ha cercato di colpirli con un martello: è l’inspiegabile comportamento di un marocchino 26enne che martedì mattina ha dato in escandescenze a due passi dal municipio.
Tutto è iniziato intorno alle 12,30 quando l’uomo è arrivato in via XXV Aprile con alcune assi di legno: le ha posizionate sotto un paio di biciclette,
le ha cosparse di acquaragia e poi ha appiccato le fiamme. L’incendio ha attirato l’attenzione di alcuni passanti che hanno subito cercato di intervenire per domare le fiamme. Ma proprio mentre alcuni cittadini cercavano di spostare le biciclette, l’uomo ha estratto un coltello e li ha minacciati. Ai passanti non è rimasto altro da fare che contattare la centrale operativa del 112 che ha inviato sul posto una pattuglia. Alla vista dei militari, arrivati in pochi minuti, lo straniero ha estratto un martello con cui ha tentato di colpire i carabinieri. I militari però non hanno perso tempo e, senza troppa difficoltà, hanno disarmato e immobilizzato lo straniero. Mentre i carabinieri trasferivano l’esagitato in caserma, i residenti con pochi secchi d’acqua hanno provveduto a spegnere le fiamme che dalle assi di legno stavano iniziato a propagarsi alle biciclette. Grazie alla fotognalazione i militari hanno scoperto che il marocchino era in Italia irregolarmente: era già incappato in un controllo delle forze dell’ordine saronnesi nel giugno 2008 quando era stato emesso a suo carico un decreto d’espulsione. Dopo aver trascorso la giornata al comando di via Manzoni per il disbrigo delle pratiche, il 26enne è stato arrestato e trasferito al carcere circondariale di Busto Arsizio. Nelle prossime ore comparirà davanti all’autorità giudiziaria per rispondere del reato di incendio doloso, resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata. Durante le ore d’attesa in caserma lo straniero si è calmato ma, nonostante le ripetute richieste dei militari, non ha saputo spiegare i motivi del suo gesto. Ha dichiarato diverse volte di essere arrabbiato, ma non ha fornito nessuna spiegazione del suo comportamento: sembrerebbe da escludere anche la possibilità che fosse sotto l’effetto dell’alcol o di sostanze stupefacenti.
e.romano
© riproduzione riservata