SARONNO «Non si dà lo stadio ad estranei»: è uno dei messaggi che alcuni irriducibili supporter biancocelesti hanno lanciato nella notte dai muri dello stadio comunale di via Biffi, letteralmente ricoperto di scritte. Armati di spray nero i graffitari, sicuramente di cuore e fede biancoceleste, hanno urlato il loro “no” all’operazione con cui l’amministrazione comunale affitterà il Colombo Gianetti per un anno al team di Cislago, il Cistellum, che milita in Promozione.
Chiare le critiche su questo fronte visto che sui muri dello stadio si può leggere «Via il Cistellum calcio», «Questa qui è la casa dell’Fbc», «Meritiamo di più» e il più esplicito «Non si dà lo stadio ad estranei». Ma non solo: oltre a criticare l’operazione in corso tra i due comuni i writer hanno lanciato attacchi anche agli ultimi proprietari dell’Fbc e alla città che non è in grado di far risorgere la squadra sparita proprio nell’anno
del centenario con la fusione con la Gallaratese. Esplicito il messaggio della domanda «Dov’è un vero presidente?» e quello del graffito «Vergogna! Fuori il denaro». A farla da padrone sono però gli slogan a sostegno del team cittadino che ricordano i cori del Fronte Ribelle, il gruppo ultras cittadino durante le ultime partite dell’Fbc, da «Fedeli alla nostra bandiera» ad auspici per il futuro con «Risorgeremo basta fallimenti».
Una presa di posizione molto forte gridata «a suon di spray» sui due cancelli, le pareti esterne dello stadio e anche del muro grigio che separa il centro sportivo vero e proprio dalla Club House. Il blitz arriva all’indomani dell’incontro che ha gettato le basi per l’accordo tra il Cistellum, il comune di Cislago e quello di Saronno per l’uso dello stadio comunale. Dopo la scomparsa dell’Fbc nell’anno del centenario, nell’estate 2010, nell’ultima stagione calcistica al Colombo Gianetti ha giocato per un anno l’altro team cittadino la Robur, che milita in seconda categoria. I costi però erano troppo ingenti e il presidente Mario Busnelli, che per tenere vivo l’Fbc ha persino usato le stesse maglie, ha dovuto riportare la prima squadra al centro giovanile Ugo Ronchi. All’inizio dell’estate l’amministrazione aveva rivolto un appello alle realtà interessate a riportare il calcio che conta in città ma nonostante i numerosi incontri non si è concretizzata nessuna proposta.
È andato invece in porto l’accordo con il Cistellum che era alla disperata ricerca di un campo in cui disputare gli incontri di promozione e quelli della juniores visto che il terreno del centro sportivo di Cislago sarà cancellato a breve dalla Pedemontana. I protocolli non sono ancora stati firmati ma c’è l’intesa per un affitto del campo da parte del Cistellum che manterrà il suo nome senza aggiungere quel “Saronno” o “Fbc”che avrebbe dato una speranza ai tifosi saronnesi. Oltre al campo il team di Cislago avrà di saronnese anche l’allenatore e il direttore sportivo ma è evidentemente troppo poco per i supporter che speravano in un nuovo inizio per l’Fbc.
Sara Giudici
f.tonghini
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