Saronno, il Comune premiato dal ministro Brunetta

SARONNO Fannulloni? Macché, solo impiegati da medaglia. E se lo dice il ministro Brunetta, c’è da crederci. Perché il Comune di Saronno, udite, udite, ha conquistato una menzione speciale al concorso «Premiamo i risultati», iniziativa promossa dal ministero per la Funzione pubblica. Altroché inoperosi dipendenti dietro allo sportello. «È la prova dell’ottimo lavoro svolto sin qui dall’amministrazione» commenta l’assessore Giuseppe Nigro, deleghe a organizzazione, comunicazione e partecipazione. «Compatibilmente con le risorse economiche disponibili, in futuro vorrei implementare la digitalizzazione del nostro comune, anche realizzando corsi per gli anziani».

Il concorso, fortemente voluto da Renato Brunetta per dimostrare le eccellenze nella macchina statale, era aperto a tutte pubbliche amministrazioni, dai tribunali ai comuni. L’obiettivo era la realizzazione di un piano di miglioramento dell’efficienza: su 725 domande di candidatura pervenute, 693 sono state ammesse alla fase successiva di stesura del piano attuativo e 478 alla fase realizzativa che ha portato all’effettiva conclusione di 350 progetti. Delle 295 amministrazioni valutate positivamente, 160, tra cui il Comune di Saronno,

hanno concluso il proprio percorso con “una promozione”: la consegna della menzione di merito. In particolare l’amministrazione della città degli amaretti ha partecipato con il progetto «Certificazioni e pagamenti on-line» che ha reso il sito internet comunale davvero interattivo dando l’opportunità ai residenti di ottenere con pochi click 1500 tipi di certificati e di effettuare pagamenti, da quelli delle multe al pre e post scuola fino all’illuminazione votiva. «È stata sicuramente una sfida impegnativa – spiega il responsabile del progetto Luca Paris – che ha coinvolto tutti gli uffici comunali e una task force di 25 persone. Oltre alla menzione il vero giudizio positivo sul lavoro svolto arriva direttamente dai numerosissimi accessi che quotidianamente si registrano sul nostro sito».

f.tonghini

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