24 Nov 2011
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1 minuto di letturaSARONNO Mattinata movimentata al liceo scientifico GB Grassi in via Croce dove sono stati evacuati tutti gli 800 studenti per una sospetta fuga di gas anche se in realtà, l’odore che si percepiva in alcuni laboratori e nei corridoi, era probabilmente causato da alcuni cipolle di Tropea utilizzate per degli esperimenti.
Tutto è iniziato intorno alle 9,30 quando è arrivata la chiamata ai vigili del fuoco per una sospetta fuga di gas nell’istituto. In diversi punti della scuola, infatti, il personale non docente ma anche alcuni ragazzi avevano avvertito un intenso odore di gas. E’ subito scattato il piano d’emergenza e gli studenti sono stati fatti uscire dalla scuola. Arrivati sul posto i pompieri hanno subito avviato gli accertamenti. Il riscaldamento della scuola non utilizza metano e l’unico impianto è quello che alimenta i bunsen, i fornelli dei laboratori di chimica.
Armati di esplosimetro i pompieri hanno passato al setaccio tutte le condutture e ovviamente tutti i laboratori ma non risultava nessuna perdita. Nel frattempo sono arrivati sul posto i tecnici della società del gas che hanno effettuato delle prove ancora più stringenti, sulla tenuta di tubi, condutture e contatori ma anche in questo caso non è stata rilevata nessuna anomalia. Così alle 11 i ragazzi, decisamente infreddoliti, sono rientrati nelle aule ma proprio mentre i pompieri stavano per tornare in distaccamento due compagni di classe,
entrambi sedicenni, hanno accusato nausea e mal di testa. I ragazzi sono stati subito accompagnati all’estero e a scopo precauzionale è stata chiamata un’ambulanza. I valori di saturazione dei due studenti erano molto rassicuranti ma trattandosi di minorenni il personale ha preferito accompagnarli all’ospedale di piazzale Borella per ulteriori accertamenti. Nel frattempo a scuola, dove occasionalmente il misterioso odore continuava a riproporsi sono ripresi gli accertamenti. Aprendo una delle scatole conservate nel laboratorio i pompieri hanno trovato alcune cipolle di Tropea utilizzate dai ragazzi per degli esperimenti.
La vaschetta e il suo contenuto erano state portato all’esterno e poi riportate nel laboratorio. E’ possibile che l’odore avvertito da insegnanti e bidelli fosse proprio quello delle cipolle che, in questo caso, sarebbero state l’unica causa dell’evacuazione.
f.tonghini
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