ORIGGIO E’ ricoverato all’ospedale di Saronno M. M. il 41enne origgese che ieri mattina è rimasto vittima di un infortunio sul lavoro nella sede cittadina della Sanofi Aventis, la prima azienda farmaceutica in Europa. I medici hanno preferito non sciogliere la prognosi anche se l’uomo dovrebbe essere ormai fuori pericolo. Il 41enne è stato schiacciato dal muletto a mano con cui stava lavorando nel reparto logistica ma, il tempestivo intervento dei colleghi e del personale del 118,
ha permesso di trasferirlo rapidamente all’ospedale di Saronno dove gli sono state prestate tutte le cure del caso. Tutto è iniziato durante il primo turno, intorno alle 10.30, quando l’uomo stava lavorando con un muletto a mano, una sorta di carrello utilizzato per la movimentazione logistica. Ad un tratto, per cause ancora da accertare, l’operaio è rimasto schiacciato tra il muletto elettrico e la parete. Provvidenziale il tempestivo l’intervento del sistema di sicurezza, che ha invertito la marcia del mezzo, e dei colleghi che hanno subito aiutato l’uomo a liberarsi dalla morsa. I presenti hanno subito contattato il 118 che ha inviato sul posto un’automedica e un’ambulanza. Il personale sanitario ha stabilizzato le condizioni dell’uomo, che lamentava forti dolori all’addome, e l’ha subito trasferito all’ospedale di Saronno. L’operaio è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso che hanno permesso al personale del presidio di riscontrare un’emorragia intestinale con un versamento nella zona del peritoneo. L’uomo è stato subito operato: l’intervento è durato diverse ore ma, quando sono usciti dalla sala operatoria intorno alle 16, i medici hanno rassicurato i familiari e i colleghi sulla riuscita dell’operazione. Il 41enne è tuttora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Saronno: la sua prognosi resta riservata ma non sarebbe in pericolo di vita. La notizia della riuscita dell’intervento ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti gli oltre 200 colleghi che lavorano all’interno dello stabilimento di Origgio.
«E’ la prima volta – spiegano dalla società – che si verifica un simile incidente nel reparto logistica anzi fortunatamente negli ultimi due anni non si sono mai verificati infortuni nel plesso produttivo». Del resto lo stabilimento di via Europa è decisamente all’avanguardia non solo sul fronte della produzione ma anche su quello dei sistemi di sicurezza: «L’intera attività è certificata Iso 9001 e gli investimenti in innovazione e sistemi di sicurezza sono continui. Nel 2010 sono stati investiti oltre 4 milioni di euro nel plesso produttivo». Quello di Origgio è, infatti, uno degli stabilimenti di punta dell’azienda farmaceutica Sanofi Aventis: nei 160 mila metri vengono prodotti antiacidi e digestivi per oltre 50 paesi nel mondo in Europa ma anche in Africa, Sudamerica e Asia. All’interno dello stabilimento lavorano stabilmente 246 persone producendo 50 milioni di pezzi per un fatturato, che nel 2009, ha toccato quota 67 milioni di euro.
e.marletta
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