SARONNO Si fermano a chiedere informazioni e finiscono per essere pestati e rapinati: è la disavventura capitata a due ragazzi, uno di 21 anni, l’altro di 24, nella notte tra sabato e domenica.
I due giovani però non si sono persi d’animo ma anzi, dimostrando una buona dose di sangue freddo, hanno inseguito in auto i propri aggressori, permettendo ai carabinieri di arrestarne uno. Tutto è iniziato alle 3,30 quando i ragazzi, provenienti da Lainate e diretti a Gerenzano a bordo della propria Lancia Y, si sono persi.
All’altezza di viale Europa si sono fermati a chiedere informazioni agli occupanti di una Fiat Marea in sosta al lato della strada. I ragazzi hanno posteggiato dietro alla familiare e dalla vettura sono scelsi quattro nordafricani che i due amici hanno raggiunto. I ventenni hanno subito chiesto l’indicazione stradale di cui avevano bisogno ma gli stranieri hanno intimato loro di consegnare il denaro che avevano con sé.
I ragazzi hanno rifiutato e così i nordafricani sono passati alle mani. Per qualche minuto tutti e quattro hanno infierito, a suon di schiaffi, pugni e calci, sui ventenni. Alla fine i giovani hanno capitolato consegnando il portafoglio che conteneva 450 euro. Gli stranieri sono subito ripartiti in auto e si sono allontanati ma non avevano fatto i conti con la tempra delle due vittime. Anche se sanguinanti, sono risaliti subito in auto e hanno seguito a distanza la Fiat Marea. Nel frattempo, visto che i rapinatori avevano lasciato loro i telefonini, hanno chiamato il 112 informando i carabinieri dell’accaduto. La centrale operativa ha raccolto tutte le indicazioni dei ragazzi compreso il fatto che nel frattempo il conducente della vettura avesse fatto scendere i tre complici vicino ad una zona boschiva.
In pochi minuti sono arrivate sul posto le pattuglie del Nucleo operativo e radiomobile e della stazione di Saronno che hanno fermato il rapinatore. Si tratta di un tunisino di 45 anni che vive a Caronno Pertusella a casa della moglie che risulta anche la proprietaria della vettura. Proprio nell’auto i militari hanno trovato il portafoglio della vittima: c’erano tutti i documenti ma sono stati trovati solo 300 euro. Il denaro mancante è stato probabilmente preso da uno dei complici. Lo straniero, pregiudicato con molti precedenti e una lunga serie di false identità, è stato arrestato e condotto al carcere di Busto Arsizio. Dovrà rispondere all’autorità giudiziaria dei reati di rapina aggravata in concorso con persone da identificare e lesioni aggravate.
Alle due vittime, infatti, sono state medicate, al pronto soccorso cittadino, diverse ferite tra cui un’escoriazione al sopracciglio e un trauma cranico, giudicati guaribili in dodici giorni.
f.tonghini
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