SARONNO – Fermato per un furto ha finito per essere arrestato per tre diversi episodi: lo spirito d’osservazione di un militare della compagnia saronnese non ha lasciato scampo ad un uomo di 43 anni accusato di aver rubato due portafogli ed un televisore.
Tutto è iniziato martedì sera poco dopo le 20 quando un saronnese è stato visto uscire dallo spogliatoio femminile dell’A-Novo, azienda di via Banfi, dopo che era stato commesso un furto. L’operaio
è stato fermato dai carabinieri a poche decine di metri dall’azienda: con sé aveva ancora il bottino un portafoglio che aveva rubato dall’armadietto di una donna di 39 anni di Solaro. Parlando con il personale i militari hanno scoperto che qualche giorno prima era stata derubata, con modalità analoghe, una collega di 57 anni di Ceriano Laghetto. Dopo qualche domanda diretta l’uomo ha capitolato ed ha confessato di aver commesso anche il primo colpo, permettendo i militari di recuperare anche l’altro portafoglio. Il vero colpo di scena è arrivato in caserma dove un maresciallo ha riconosciuto nell’operaio il ladro che qualche giorno prima aveva rubato un televisore dall’Esselunga di via Novara.
Il militare, impegnato nelle indagini, ha subito individuato nell’uomo fermato dai colleghi quello che nei video riusciva ad impossessarsi di uno schermo da 32 pollici. Messo davanti all’evidenza delle prove l’uomo ha ammesso le proprie responsabilità così è stato arrestato e trasferito in carcere.
e.besoli
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