SARONNO – Aria di crisi nella maggioranza di centrosinistra di Saronno. La seduta del Consiglio Comunale di Saronno, tenutasi lunedì 30 settembre, ha riservato colpi di scena inaspettati. Marta Gilli, consigliera indipendente spesso vicina alle posizioni della maggioranza, era presente e ha garantito il numero legale, ma il suo voto contrario ha fatto saltare l’approvazione del bilancio consolidato. Anche la variazione di bilancio, primo punto della serata, è passata solo grazie alla sua astensione.
Il caso
La seduta di lunedì sera era attesa soprattutto dopo la confusione del consiglio comunale precedente, saltato per mancanza del numero legale. Le opposizioni, abbandonando l’aula, avevano indotto una verifica della presenza necessaria per la seduta, mettendo in difficoltà la maggioranza, incapace di garantire il quorum. Decisiva era stata l’assenza imprevista di Marta Gilli, che non aveva richiesto alcun “congedo” preventivo, sollevando ulteriori perplessità sulla solidità della coalizione a sostegno del sindaco Augusto Airoldi.
La questione elettorale e le tensioni
Airoldi aveva poi definito come “fantapolitica” l’ipotesi che l’assenza di Gilli fosse legata all’esito delle elezioni provinciali, tenutesi durante il fine settimana. Curiosamente, in queste elezioni, Pierluigi Gilli, presidente del Consiglio Comunale di Saronno e parente della consigliera, è risultato tra gli eletti. Nel frattempo, però, le opposizioni hanno colto l’occasione per sollevare dubbi sulla tenuta della maggioranza, vista anche la natura tecnica degli argomenti in discussione, come l’approvazione del bilancio consolidato e una variazione di bilancio legata agli aumenti per i dirigenti comunali.