Sassi e bottiglie contro le forze dell’ordine, Salvini tuona sui social: “Tornate a casa vostra”

Lancio di sassi e bottiglie contro le forze dell’ordine, urla e insulti ai “poliziotti assassini”, cartelli e scritte “Odio la Lega” e “Voglio bere il sangue di Salvini” (foto d'archivio)

VERONA – “Lancio di sassi e bottiglie contro le forze dell’ordine, urla e insulti ai “poliziotti assassini”, cartelli e scritte “Odio la Lega” e “Voglio bere il sangue di Salvini”. Se pensate che accoltellare un poliziotto sia normale, se pensate che spacciare droga sia normale, se non vi trovate bene a Verona e in Italia, fate una bella cosa: tornate a casa vostra”. Così il vicepremier Matteo Salvini, su Facebook, a seguito dei fatti di Verona.

“Venerdì 20 dicembre – prosegue Salvini – scoprirò se per la giustizia sono colpevole di aver bloccato gli sbarchi e protetto i confini o se sono semplicemente un italiano che, da ministro dell’Interno, ha fatto il suo dovere. L’ho fatto e lo rifarei, per la dignità dell’Italia, per la sicurezza degli italiani, per il futuro dei nostri figli. Avanti, a testa alta”.