Tragedia sul ponte della Mornera a Gallarate: un ciclista di 66 anni, residente a Cassano Magnago, è deceduto dopo un drammatico incidente stradale. Quella che doveva essere una tranquilla sgambata in bicicletta all’aria aperta si è trasformata in una giornata tragica.
Per il momento non è ancora chiaro con esattezza cosa sia effettivamente accaduto. Ma stando ai primi riscontri il ciclista, in sella alla sua bici, stava viaggiando nella stessa direzione della macchina, una Volkswagen Golf, coinvolta nell’investimento. Sempre secondo i primi riscontri, pare che il ciclista, che stava viaggiando in compagnia di un altro collega di pedali, si trovasse dietro l’autovettura.
A un certo punto per motivi in fase chiarimento la bicicletta è venuta a contatto con la macchina, che pare fosse in manovra di svolta a destra all’altezza delle intersezioni con viale Ciro Menotti e Pier Capponi. In quel momento dunque la bicicletta si sarebbe scontrata con la macchina. Il contatto avrebbe innescato, all’altezza del cavalcavia della Mornera, il decollo della bicicletta.
Il ciclista è stato proiettato in avanti in maniera violenta. L’impatto con l’asfalto sarebbe stato devastante, tanto da non lasciare scampo al cassanese. Il colpo alla testa preso nell’impatto al suolo lo ha tramortito. Il ciclista, finito in arresto cardiaco, è deceduto pochi minuti più tardi. Troppo grave, infatti, era il quadro clinico del ferito. Fin dai primi momenti dei soccorsi ci si è resi conto della gravità della situazione.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti, insieme ai paramedici del 118, anche gli agenti della polizia locale del Comune di Gallarate. Gli agenti hanno effettuato tutti i rilievi tecnici necessari a stabilire con esattezza come si sono svolti i fatti. Sono ancora in corso gli approfondimenti necessari per definire con precisione le circostanze dello schianto in modo da definire le eventuali responsabilità dei soggetti coinvolti. Gli agenti si sono soffermati a lungo sul luogo dell’incidente in modo da non tralasciare elementi che potrebbero risultare decisivi per fare piena luce su ogni aspetto di questa terribile vicenda.
Nei prossimi giorni solo dopo che l’autorità giudiziaria avrà dato il via libera, potrà essere celebrato il funerale del povero cassanese.
, campione cassanese, è particolarmente addolorato per la morte di Giambattista Baila, 66enne cassanese coinvolto in un incidente in bicicletta. Ivan lo conosceva molto bene e ha voluto ricordarlo con queste parole: «Perdo un grande amico, innanzitutto, per me è un giorno molto triste. Giambattista è stato uno dei miei accompagnatori storici in tutte le categorie in cui ho corso ed è sempre stato un mio tifoso sfegatato. Era in giro con mio cugino ed ha avuto questo incidente, una fatalità, in cui purtroppo ha perso la vita. Questo episodio mi porta a richiamare ancora con più forza alla sensibilizzazione nell’uso della bicicletta e alla sicurezza in strada. Ripeto, è stata una fatalità e non possiamo puntare il dito contro nessuno, però è necessario che tutti insieme usiamo il buon senso per strada».
Nelle sue parole Ivan rimanda al protocollo “Strade sicure” che sta stilando insieme all’amministrazione comunale di Gallarate: «Questo protocollo di sensibilizzazione partirà dalle scuole e sarà utile a tutti, anche agli stessi automobilisti. Vogliamo invogliare la gente ad utilizzare la bicicletta, a fare attività fisica, in questo modo anche gli automobilisti si accorgeranno di cosa significhi girare in bicicletta. Il sindaco Andrea Cassani e l’assessore Francesca Caruso si stanno adoperando tantissimo, sono parecchio colpiti da tutti questi incidenti e stanno investendo energie e tempo per fare qualcosa in più per la comunità e per i ciclisti in generale».