Scandalo della tassa a Trapani «Dateli a noi o mi incateno»

FERNO Pronto ad incatenarsi davanti al municipio. «Ho deciso di compiere un gesto eclatante», anticipa il sindaco di Ferno Mauro Cerutti. «Mi incatenerò all’entrata del Comune per protestare contro il mancato gettito dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco, soldi messi dai cittadini che prendono un aereo e che lo Stato ci deve, ma non ci vuole dare. In maniera plateale dichiarerò di uscire dal patto di stabilità perché costretto, dunque legalmente. Mi hanno rubato i soldi».

Non ci sono “se” e “ma” per il primo cittadino fernese. «Capiamo benissimo il momento difficile del Paese Italia e abbiamo una forte responsabilità civica e nazionale, ma basterebbe guardare a tutti gli arretrati che lo Stato non ha girato ai Comuni aeroportuali d’Italia (circa 5 milioni di euro dal 2004 ad oggi) per decidere dove prendere le risorse da dare a Trapani che lamenta il mancato utilizzo dell’aeroporto “occupato” dalle operazioni di guerra in Libia».

/>Giovedì, ci sarà l’incontro a Roma dell’Associazione nazionale comuni aeroportuali d’Italia (Ancai) e Cerutti confida in qualche buona nuova. Ma allo stesso tempo, è perentorio. «Se non ci sarà un cambio di rotta, inscenerò la mia protesta». Sforare il patto di stabilità per colpa di altri, non viene ammesso da Ferno, secondo Comune della Penisola, dopo Fiumicino, ad essere maggiormente penalizzato dal mancato arrivo dei soldi della “tassa sul volo”. «Prudenzialmente abbiamo messo nel bilancio preventivo 320 mila euro ma, a questo punto, dovrei andare stasera (appuntamento alle 21) in consiglio comunale a cancellare, per esempio, il piano di diritto allo studio da 380 mila euro perché non ho più soldi. Dovrei annullare 120 mila euro di sostegno agli alunni con handicap? Non scherziamo. Questi sono servizi che vanno resi alla collettività. Tanto più che l’addizionale comunale sui diritti di imbarco è una tassa pagata dai cittadini prima ancora di salire su un aereo. Invece, i Comuni che dovrebbero incassare questi soldi, se ne vedono girare solo una decima parte dal governo centrale».

E’ dunque lotta contro il governo. Sindaco del Pdl, Cerutti non fa sconti a nessuno. «Ci devono ancora dare il saldo del 2010 (circa 280 mila euro per Ferno) e ora mandano a Trapani tutto l’incasso del 2011 che spetterebbe ai Comuni di sedime? Trovino i soldi per l’aeroporto di Birgi da un’altra parte».
L’elenco dei servizi offerti da Ferno a Malpensa, è lungo: dalla polizia locale, all’anagrafe, dalle denunce di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, alle autorizzazioni per gli interventi in aeroporto, alle pratiche di infortunio – «circa 300 al mese che dobbiamo vidimare», annota Cerutti. Tutto gratis? «Tutto a nostre spese. E ora per di più, il nostro Comune rischia di essere messo letteralmente in ginocchio».
Alessandra Pedroni

s.bartolini

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