Pedaggio della tangenziale, il Governo e la maggioranza dicono “no” alla proposta di renderlo gratuito: bocciato in commissione bilancio l’emendamento della Lega Nord.
«Varesini e comaschi sappiano che non ci hanno ascoltato. Purtroppo la questione è chiusa» commenta il governatore . E il segretario della Lega Lombarda è duro: «Ennesimo schiaffo ai lombardi. A Roma il Gra continua ad essere gratis».
Niente da fare: l’emendamento alla Legge di Stabilità presentato da quattro deputati della Lega Nord, tra cui i varesini e , per chiedere al Governo di rendere gratuita la percorrenza delle tangenziali di Varese e Como, è stato bocciato ieri pomeriggio in commissione bilancio a Montecitorio. «Con il voto contrario della maggioranza di centrosinistra, l’emendamento che chiedeva che il Governo si facesse carico dell’onere finanziario dei pedaggi delle tangenziali di Como e Varese, è stato bocciato –
annuncia Grimoldi, deputato e segretario della Lega Lombarda – Sarebbero diventate gratuite esattamente come a Roma è gratuito il Grande Raccordo Anulare per i pendolari romani. Ma evidentemente regalare a Roma 54 miliardi l’anno di tasse, più di 153 milioni al giorno, non basta. Dal Pd e da questo Governo l’ennesimo schiaffo ai lombardi, trattati sempre da contribuenti e mai da cittadini». Sul tema era intervenuto poche ore prima anche il governatore Roberto Maroni: «Ho parlato lunedì sera a margine della Prima della Scala, sia con Renzi che con Delrio, ma non mi hanno dato grandi rassicurazioni». «L’emendamento, per una soluzione modello Brebemi, era stato dichiarato ammissibile: se fosse passato, il problema sarebbe stato risolto. Se non passa i varesini e comaschi sapranno che il Governo e la maggioranza hanno deciso di far pagare loro le tangenziali». E così è stato. Per Maroni «la questione purtroppo è chiusa, perché l’emendamento era la proposta risolutiva. La regione non c’entra niente. Il Piano economico-finanziario è deciso dal Cipe». Non ci sono più speranze, insomma. Deluso anche , il deputato canturino che ha guidato le trattative con il Governo sui pedaggi.
«Abbiamo cercato di tenere aperta una strada con il vice ministro Enrico Morando – rivela, dopo la bocciatura dell’emendamento, che prevedeva una copertura di mezzo miliardo di euro in tre anni – proponendo di ridurre l’importo dello stanziamento per spalmarlo su più anni. Ma la maggioranza si è arroccata». Duro il consigliere regionale : «Alla Camera hanno bocciato un emendamento che voleva togliere il pedaggio alla tangenziale di Varese» scandisce. E attacca: «Tutto questo è successo con il voto contrario del Pd di Marantelli: è così che vuole proporsi come sindaco di Varese? È questo il suo modo di difendere la città e i suoi cittadini? È questo il modo di interpretare i bisogni e i diritti di Varese e provincia?».