BUSTO ARSIZIO – Protesta all’Istituto Professionale Verri di Busto Arsizio: ad “incrociare le braccia”, per così dire, gli studenti, che questa mattina, mercoledì 19 ottobre, anziché entrare in classe, hanno deciso di rimanere in cortile per manifestare contro alcune carenze strutturali e didattiche dell’istituto.
I ragazzi lamentano la mancata attivazione dei laboratori previsti dal programma e l’inagibilità della palestra, che costringe gli studenti a seguire le lezioni di educazione fisica all’aperto dall’inizio dell’anno.
La reazione della preside del Verri non si è fatta attendere e dopo pochi minuti dall’inizio della protesta (con tanto di striscioni e cartelli) è giunta sul posto la polizia, che ha fatto uscire i ragazzi dalla scuola, come richiesto dalla dirigente, che si è poi trattenuta a parlare con alcuni rappresentanti degli studenti.
I ragazzi non si sono detti soddisfatti dell’incontro, perché la preside non avrebbe fornito loro le adeguate garanzie richieste: se è vero, infatti, che la palestra dovrebbe riaprire la prossima settimana, non si ha una data certa per l’avvio dei laboratori, soprattutto per quello di enogastronomia, per il quale manca ancora un fornitore dei generi alimentari necessari per l’attività didattica.