TRADATE – Stamattina gli studenti dell‘ISIS Eugenio Montale di Tradate sono rimasti fuori dai cancelli della scuola ed hanno inscenato una protesta contro l’organizzazione della scuola voluta dal Dirigente Scolastico.
Regole ormai datate legate all’emergenza covid, come il divieto di utilizzo della sala mensa o le restrizioni sull’intervallo, ma non solo; i rappresentanti di istituto lamentano condizioni strutturali carenti, come la palestra non utilizzabile, mobilio rotto e mancante, aule piccole e sovraffollate.
Il colmo però è stato raggiunto a seguito della circolare del Dirigente legata al controllo di chi si reca si servizi igienici. Durante l’ultimo giorno di scuola di giugno infatti un principio d’incendio, non si sa se doloso o meno, si è sviluppato all’interno di un bagno, e per questo adesso è richiesto agli studenti di farsi registrare da un collaboratore scolastico prima di accedere ai locali wc. Una piccola schedatura che però fa sentire gli studenti ulteriormente vessati e colpevolizzati. “Non siamo tutti vandali, molti di noi nemmeno erano presenti quel giorno e altri non sono più nell’istituto quest’anno, eppure ci siamo andati di mezzo tutti”.
I rappresentanti d’istituto promotori di questo sciopero sperano che la protesta, svoltasi in maniera pacifica e senza ostacolare chi voleva accedere a scuola (anche se la maggior parte degli studenti ha partecipato allo sciopero), possa servire per cambiare qualcosa all’interno del proprio istituto.