E’ iniziato il venerdì nero dei trasporti, l’ennesimo da qualche mese a questa parte. Oggi, venerdì 21 ottobre, per 24 ore, incrocia le braccia il personale del trasporto aereo, come si legge in una nota dei sindacati: “Confermato lo sciopero nazionale di 24 ore di tutto il personale Enav previsto per venerdì 21 ottobre”. Ne danno notizia Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. L’Ente nazionale per l’aviazione civile ricorda tuttavia che durante gli scioperi ci sono le fasce orarie di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati
Ecco le motivazioni: “Purtroppo dopo diversi incontri con i vertici di Enav, non sono emersi elementi sufficienti a dare risposte alle numerose problematiche che abbiamo posto ormai da mesi alla dirigenza”
“L’applicazione e l’evoluzione del piano industriale, l’adeguamento degli organici, l’organizzazione dei turni di lavoro, ma soprattutto la definizione di tempistiche e contenuti del rinnovo del contratto, sono tutti elementi importanti che attendono da troppo tempo una risposta. Per questo motivo – concludono le tre organizzazioni sindacali – porteremo avanti la nostra protesta anche con altre azioni future se si renderanno necessarie”.
Lo sciopero interesserà in modo particolare i piloti e gli assistenti di volo della compagnia Vueling, che saranno coinvolti in un presidio dalle 10 alle 14 all’aeroporto di Roma Fiumicino. Scrivono Filt-Cgil e Uiltrasporti: “La mobilitazione di 24 ore è stata indetta, dopo la protesta dello scorso 1 ottobre, in assenza di riscontri, dalla compagnia spagnola, parte del Gruppo IAG che include anche British Airways e Iberia, alle nostre richieste”.
Coinvolto anche il personale della low-cost EasyJet: sciopereranno i piloti, dalle 11 alle 15. La manifestazione è stata indetta da Anpac, l’Associazione nazionale professionale aviazione civile.
La Federazione lavoratori aziende italiane (Flai) ha aderito alla mobilitazione e ha proclamato anche lo sciopero dei lavoratori delle imprese addette ai servizi aeroportuali e all’handling. Ecco perché Ryanair ha dovuto cancellare alcuni voli: “A causa di uno sciopero dei Controllori di Volo di 24 ore a partire dalle 00:00 di venerdi (21 Ottobre), siamo stati costretti, sfortunatamente, a cancellare oltre 600 voli da/per l’Italia. Tutti i 110,000 passeggeri Ryanair interessati sono stati notificati ed informati delle loro opzioni”.
Ita Airways prevede la cancellazione di oltre 200 voli, nazionali e internazionali. Sul proprio sito la compagnia spiega di aver attivato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri: “Coloro che hanno acquistato un biglietto ITA Airways per viaggiare il 21 ottobre, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo nel caso in cui il volo sia stato cancellato o abbia subito un ritardo superiore alle 5 ore) fino al 28 ottobre”.
Infine a Malpensa sciopera anche il personale Dussman-Spd dei servizi di pulizie, una vertenza aperta da tempo. L’astensione dal lavoro durerà cinque ore ed è proclamata dal sindacato di base AdL.