MALPENSA Braccia incrociate per quattro ore ieri al check-in di Klm. Missione, salvare 24 posti di lavoro.
Ieri il volo Malpensa – Amsterdam delle 13.30 non è decollato in orario ed è stato riprogrammato dopo oltre due ore, alle 15.45, proprio a causa dell’agitazione del personale di terra. «Ci scusiamo per aver arrecato ritardo al vostro volo», diceva il volantino distribuito tra i passeggeri in coda alla registrazione imbarchi. Poi l’invito a testimoniare la propria affezione al servizio offerto dal personale di Malpensa sul sito della compagnia aerea olandese.
I 24 dipendenti Klm che resteranno senza occupazione dal prossimo 25 marzo, «conoscono la qualità del loro lavoro ad occhi chiusi», sottolinea Stefano Croce (Filt Cgil Milano). «È paradossale che vengano licenziati quando l’attività di Klm non cessa, ma si trasferisce a Linate».
GUARDA LE FOTO DEL PRESIDIO
m.lualdi
© riproduzione riservata