Sciopero nazionale dei trasporti il 21 marzo: disagi a Milano, servizio regolare a Varese

Stop indetto dai sindacati per salari, orari di lavoro e sicurezza.

Venerdì 21 marzo è stato proclamato uno sciopero nazionale dei trasporti da parte dei sindacati Al Cobas, ADL Cobas, Cobas Lavoro Privato, SGB e CUB Trasporti. L’agitazione potrebbe causare disagi in diverse città italiane, con modalità di adesione variabili a seconda del territorio e delle aziende di trasporto coinvolte.

Situazione a Varese e Milano

A Varese, Autolinee Varesine ha comunicato che il servizio sarà regolare, in quanto lo sciopero non coinvolge direttamente l’azienda.

A Milano, invece, Atm ha avvertito che il trasporto pubblico non sarà garantito in determinate fasce orarie. Lo stop è previsto:

  • Dalle 8:45 alle 15:00
  • Dopo le 18:00 fino al termine del servizio

Per quanto riguarda i servizi extraurbani ed urbani di Busto Arsizio, Saronno, Legnano, Rho e Seregno, il personale viaggiante potrà aderire allo sciopero, creando possibili disservizi per gli utenti. Tuttavia, saranno garantite le fasce orarie dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 12:30 alle 15:30.

Le motivazioni dello sciopero

I sindacati hanno proclamato l’agitazione per chiedere:

  • Aumento salariale di 300 euro
  • Riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali a parità di stipendio
  • Miglioramento delle condizioni di lavoro per gli autisti, con riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo
  • Maggiore sicurezza sul lavoro per i dipendenti e gli utenti del trasporto pubblico
  • Blocco delle privatizzazioni e delle gare di appalto nel settore del trasporto pubblico locale (TPL)

Lo sciopero si inserisce nel contesto di una più ampia mobilitazione per il miglioramento delle condizioni lavorative e salariali nel settore dei trasporti.