Quarantadue anni, da 28 barista al Pirola nel pieno centro di Varese, Donato Calitri è scomparso senza lasciare traccia e ora la famiglia lo cerca disperatamente. Un metro e 65 di altezza, piuttosto magro, carnagione e occhi chiari, pochi capelli brizzolati e normalmente senza la barba, è stato visto l’ultima volta alle 14.30 di sabato scorso quando ha lasciato il bar in corso Matteotti dopo aver finito come al solito il turno di lavoro. Doveva portare la macchina dal meccanico, ricordano bene i familiari, e sarebbe rientrato a casa – in piazza San Rocco a Brunello – per la cena verso le 19.30 per poi uscire a vedere la partita Juventus-Roma al bar di Casciago dove andava di solito. Almeno così doveva essere. E invece Donato non si è più fatto vedere.
La famiglia nel frattempo si è rivolta anche agli Angeli Urbani di Varese. «L’appello è rivolto a chiunque l’abbia visto in giro – dice Walter Piazza, il coordinatore – fatecelo sapere immediatamente al 335/709 1596. Faccio appello anche a Donato, sperando che stia bene, perché si metta in contatto al più presto con la famiglia dove sono tutti angosciati: anche se avesse dei problemi abbiamo la certezza di un mare di gente disposta ad aiutarlo, colleghi e istituzioni comprese».
f.tonghini
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