SARONNO Attimi di paura e partita sospesa. È finito così l’incontro tra Cistellum e Mozzate dopo che, al minuto 33 del secondo tempo, un violento scontro di testa a centrocampo tra Wade e Italiano aveva fatto perdere i sensi a quest’ultimo.
Tutti gli uomini in campo a sbracciarsi per far intervenire i soccorsi, dopo che Italiano è rimasto esanime a terra. L’intervento del dottor Alberti, medico sociale dei padroni di casa, ha consentito di rianimare lo sfortunato giocatore nel giro di qualche minuto.
Un’ambulanza ha consentito una prima analisi delle condizioni del giocatore, che è stato quindi trasportato in elicottero all’ospedale Niguarda di Milano dove, eseguita immediatamente la tac, i medici hanno potuto escludere la presenza di complicazioni.
Il giocatore del Cistellum trascorrerà comunque la notte in ospedale per ulteriori accertamenti. «Dobbiamo senza dubbio ringraziare il dottor Alberti ed il massaggiatore Cherubini – queste le parole del dirigente accompagnatore dei padroni di casa Zampini – che sono stati all’altezza della situazione e hanno saputo subito cosa fare in attesa dell’eliambulanza».
La gara, interrotta per circa 45′ prima che l’eliambulanza si alzasse in volo alla volta del Niguarda, non è stata comunque portata a termine dal direttore di gara.
Proprio nel momento in cui le squadre si accingevano a riprendere l’incontro, infatti, anche l’attaccante del Mozzate Wade, coinvolto nello scontro con Italiano, ha cominciato ad accusare giramenti di testa che hanno indotto il nuovo intervento dei soccorsi.
Il giocatore è stato trasportato all’ospedale di Saronno: la diagnosi, dopo gli accertamenti in pronto soccorso, è quella di un colpo di frusta, escludendo guai più seri. Poiché a quel punto i 45′ (termine massimo previsto dal regolamento per l’interruzione di una gara) erano abbondantemente trascorsi, l’arbitro non ha potuto fare altro che sospendere definitivamente il match.
s.bartolini
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