La Guardia di Finanza di Como ha portato alla luce un caso significativo di evasione fiscale nel settore del noleggio di yacht, coinvolgente un’azienda con sede apparente a Malta. Le indagini hanno rivelato che l’impresa organizzava lussuose crociere nel Mediterraneo a bordo di due yacht di oltre 40 metri, offrendo suite esclusive e servizi di alto livello ad una clientela facoltosa italiana e straniera, con tariffe oscillanti tra i 140.000 e i 170.000 euro a settimana.
Nonostante la dichiarazione di residenza all’estero, tutte le operazioni di noleggio si svolgevano in Italia, comprese località rinomate come la Costa Smeralda, Porto Cervo, la Sicilia, il golfo di Napoli, la Costiera Amalfitana, Capri e le Cinque Terre. Le attività di gestione strategica e decisionale dell’azienda avvenivano invece in provincia di Como, con tutte le conseguenze fiscali che ne derivano.
Le indagini hanno inoltre rivelato che il Fisco italiano non aveva conoscenza dei redditi generati dalle crociere né dei membri dell’equipaggio, due dei quali hanno anche percepito il reddito di cittadinanza senza dichiarare i redditi derivanti dall’attività di chartering. Complessivamente, l’evasione fiscale si stima superiore ai 7 milioni di euro, con i responsabili deferiti per omessa dichiarazione di redditi.