Scoperto un deposito di auto rubate in provincia di Varese: due arresti

VARESE – Un importante colpo contro il traffico di auto rubate è stato messo a segno dalle forze dell’ordine nella provincia di Varese, dove è stato scoperto un deposito utilizzato per nascondere veicoli rubati. L’operazione, avviata dai carabinieri della Compagnia di Vimercate, ha preso piede a seguito di una serie di furti di auto di lusso avvenuti tra novembre 2024 e gennaio 2025, in particolare nella provincia di Monza e Brianza, ma anche a Lecco, Varese e Como.

Le indagini sono partite dalla segnalazione di furti ricorrenti di vetture di grossa cilindrata, spesso parcheggiate lungo le strade. I carabinieri, tramite un meticoloso lavoro di pedinamento e l’analisi di riprese dalle telecamere di videosorveglianza, sono riusciti a localizzare un’autorimessa situata nella provincia di Varese. Qui, le auto rubate venivano nascoste e successivamente modificate, con la rimozione o la modifica dei numeri di telaio e delle targhe, per essere destinate poi alla vendita all’estero.

Due uomini, entrambi di origine ucraina, sono stati arrestati nell’ambito dell’operazione. Il primo, un 54enne domiciliato a Como, e il secondo, un 47enne residente a Usmate Velate, sono stati fermati dai carabinieri e accusati di furto aggravato e riciclaggio. Il 54enne, inoltre, è stato denunciato anche per possesso di un passaporto falso, un ulteriore indizio delle operazioni illecite a cui era coinvolto.

Questa operazione segna un’importante fase nell’attività di contrasto al traffico di veicoli rubati, un fenomeno che coinvolge principalmente auto di alta gamma destinate al mercato estero. Le forze dell’ordine continuano a monitorare la situazione, con l’obiettivo di smantellare altre reti criminali coinvolte in questo tipo di crimine.