BODIO LOMNAGO L’avrebbero fatta franca fuggendo con il bottino che avevano appena trafugato se il derubato non si fosse lanciato al loro inseguimento facendoli arrestare dai carabinieri con i quali nel frattempo stava comunicando via telefono. Sono finiti così in manette i due ladri brianzoli, entrambi della zona di Lissone, che domenica sera si erano introdotti al «Garden Trifoglio», pregevole struttura florovivaista di Bodio Lomnago, alla ricerca di denaro.
Serata davvero particolare per Franco Placci, proprietario del centro, diventato eroe per caso, oltre che simbolo di una collaborazione perfetta tra cittadino e forze dell’ordine. In un colpo solo, grazie al tempestivo intervento dei carabinieri, è stato possibile recuperare la refurtiva di poche centinaia di euro e fermare i due intrusi, consegnandoli poi alla giustizia. Tutto ha avuto inizio intorno alle 21.30. «Per la precisione – racconta Placci – alle 21.34 quando è scattato l’allarme installato all’interno
della struttura commerciale. L’allarme è collegato sia a casa mia che ai carabinieri». Il proprietario è uscito di casa ed a piedi ha raggiunto il vicino negozio: «A questo punto – racconta Franco – ho fatto un giro di perlustrazione per capire cosa fosse accaduto. Ho preso il faro che ho in macchina e ho iniziato a controllare. Tutto sembrava a posto fino a quando non mi sono accorto che c’era un porta aperta. Poi ho notato una macchina parcheggiata, era targata Novara e già questo mi è sembrato molto strano». La coppia di ladri nel frattempo aveva già aperto la cassa raccattando i contanti custoditi all’interno. «Credo si siano accorti che li avevo visti – dice Franco – allora ho chiamato i carabinieri. Sono stati bravissimi, la centrale operativa ha funzionato alla grande, devo ringraziarli perché senza il loro intervento tempestivo sarebbero scappati con i soldi».
A questo punto scatta l’inseguimento: «Sono salito in macchina – ricorda Placci – e li ho seguiti fino a un parcheggio. Nel frattempo ero in costante contatto telefonico con i carabinieri che stavano arrivando, a cui davo tutte le indicazioni degli spostamenti dei ladri». Così per centinaia di metri l’uomo si è messo alle loro calcagna: «Loro si sono fermati – spiega – io ho proseguito per non farmi notare. A questo punto hanno cambiato bruscamente direzione tornando verso Bodio. La loro macchina andava davvero veloce. Ho avvertito i carabinieri che ormai erano vicinissimi». Le sue indicazioni si sono rivelate decisive: proprio all’altezza del «Garden Trifoglio» i ladri sono stati intercettati dalla pattuglia dei carabinieri e arrestati.
f.tonghini
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