Dal cuore del Lago Ceresio fino ai monti, un suggestivo percorso di 18 chilometri segue la Via Francisca del Lucomagno, collegando il Lago di Costanza in Svizzera fino a Pavia, attraverso le valli e la natura incontaminata di tutta la provincia di Varese. Partendo dalla pittoresca Lavena Ponte Tresa, il cammino attraversa antichi sentieri e testimonianze della storia umana, come le tracce della vecchia tramvia e l’incantevole Parco dell’Argentera.
L’itinerario conduce attraverso pittoreschi paesi come Cadegliano, Marchirolo e Cugliate Fabiasco, prima di discendere verso Ghirla, dove è possibile ammirare un antico maglio, simbolo della vita rurale locale. Da qui, una breve ma suggestiva ciclabile conduce alla Badia di Ganna, un gioiello provinciale rinomato per la sua bellezza storica.
Il percorso è segnato dal caratteristico simbolo del pellegrino bianco-verde della Via Francisca del Lucomagno, assicurando una guida sicura attraverso il paesaggio variegato. Nonostante alcuni tratti su asfalto fino a Ganna, il cammino promette un’esperienza rilassante e immersiva, con un dislivello complessivo di circa 500 metri in salita e 230 in discesa, culminando nel suggestivo Passo Valicci a 656 metri.
Durante il viaggio, sono da scoprire numerosi punti di interesse storico e naturalistico, tra cui l’antica stazione di Lavena, i murales di Marchirolo e il pittoresco borgo di Brinzio. Il percorso non solo offre un viaggio fisico attraverso la bellezza paesaggistica, ma anche un’opportunità per esplorare le radici storiche della regione, legate al passato romano-longobardo della Via Francisca del Lucomagno.
Per i visitatori interessati, è consigliabile prevedere un tempo di percorrenza di circa 5-6 ore, includendo soste per ammirare le bellezze lungo il cammino. Un viaggio che unisce cultura, storia e natura, rappresentando un’esperienza imperdibile per chi desidera scoprire il cuore autentico della Lombardia attraverso la suggestiva Via Francisca del Lucomagno.