«Rimuovete le scritte contro i partigiani che campeggiano sul muro che costeggia la strada provinciale che da Buguggiate porta al lago di Varese».
È la richiesta fatta pubblicamente da di Buguggiate. Il 25 aprile si avvicina e l’auspicio è che ogni segno di intolleranza venga cancellato: «Da ormai troppo tempo campeggia a grandi lettere – dice l’abitante di Buguggiate – l’ignobile auspicio di vedere i “partigiani appesi ai lampioni di ogni città”».
«Il decerebrato autore dello sgorbio sarà soddisfatto: invece di essere rinchiuso in un centro di detenzione per disadattati mentali, come sarebbe giusto, continua a esalare dai muri della città il suo insopportabile puzzo nazistoide. Ma il problema è un altro e riguarda l’indifferenza del governo locale per il proclama nazifascista».
Il cittadino chiede provvedimenti tempestivi per cancellare quelle scritte: «Non che ci si potesse aspettare da amministratori di stampo padano un immediato e spontaneo moto di sdegno democratico contro tale sozzura: sappiamo bene – scrive sarcastico Perona – che il grado di sensibilità costituzionale, repubblicana e antifascista della Lega è inversamente proporzionale al piglio con cui ci propina le sue improbabili rivisitazioni sociostoriche, farneticando di popoli inesistenti, menhir, druidi e ampolle di acqua sacra. E tuttavia un minimo di affidamento sulla disinfestazione del sito poteva darlo se non altro la vantata preoccupazione degli obelix nostrani per il decoro del villaggio». «Difficile stabilire – conclude il battagliero cittadino – quale insulto alla memoria civile di questo Paese sia il più grave, se lo sfregio del demente o la connivente indifferenza dei cultori di umlaut».
Ma la scritta contestata potrebbe essere ripulita già nei prossimi giorni. Il sindaco di Buguggiate,, è pronta ad approfondire al questione: «I muri – sottolinea il primo cittadino – sono fatti per sostenere e non certo per dividere. È certamente deprecabile l’utilizzo di un muro per qualsiasi sorta di esternazione politica. È riprovevole qualunque forma di presa di posizione ideologica. Non è condivisibile né per la sostanza né per la forma».
Il primo cittadino buguggiatese assicura che in ogni caso verranno compiute delle verifiche: «Vorrei capire con precisione – chiarisce – dove si trova questa scritta, personalmente non l’ho vista. È nostra intenzione, dopo questa segnalazione, capire meglio di cosa si tratta. Verrà effettuato un sopralluogo per verificare sul posto, poi vedremo il da farsi. Se ci compete ci muoveremo con i nostri mezzi».
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