Scuola pericolante ad Angera. Nel futuro c’è una nuova sede

L’edificio di via Arena continua a sprofondare lentamente: spunta l’ipotesi di realizzare un’altra struttura in zona Altinada

Spunta l’ipotesi Altinada per la nuova scuola materna di Angera: nelle ultime ore, infatti, si sta facendo sempre più strada l’opzione di realizzare l’opera in un’altra zona della città abbandonando la struttura sprofondante di via Arena. Una possibilità suffragata da un paio di circostanze: una lettera inviata dalla Fondazione Vedani, il “cuore pulsante” dell’asilo, nella quale si chiede al sindaco di ragionare su aree alternative a quella di via Arena e una seconda lettera inviata dal proprietario dei terreni in località Altinada il quale avrebbe chiesto il cambio di destinazione d’uso delle aree da agricole a edificabili (edilizia scolastica).

La prospettiva è che il proprietario possa donare l’area propri in vista di un possibile insediamento di una scuola materna. Un’opzione che ha raccolto i favori anche del sindaco di Angera, , soprattutto pensando ai tempi e ai costi che inevitabilmente si amplieranno in via Arena. Per non dover aspettare le calende greche il Comune di Angera sta valutando anche altre ipotesi, come quella di far edificare una scuola in un’altra zona della città, abbandonando l’idea

di procedere con il progetto di via Arena, nato male e proseguito peggio. «Al momento – spiega il sindaco di Angera – si tratta esclusivamente di un’ipotesi tutta da approfondire. L’idea di cambiare la destinazione d’uso del Pgt – aggiunge – in quella zona solo a fronte di edificazione di carattere scolastico è una buona soluzione. Prima però dovremo affrontare la questione anche pubblicamente, coinvolgendo i cittadini per capire come la pensano rispetto a questa situazione». Il problema è che il progetto della scuola di via Arena sta diventando un clamoroso buco nell’acqua. Di recente i tecnici hanno registrato un picco di sprofondamento: il cedimento non si è mai arrestato, tanto da proseguire in maniera inesorabile anche nelle ultime settimane. «Rispetto a 5 anni fa – dice il sindaco Molgora – le condizioni sono molto cambiate sia dal punto di vista del conto economico che delle tempistiche. Il rischio concreto è che si vada molto per le lunghe. Entro il 10 ottobre ci verrà presentato il progetto di messa in sicurezza della struttura. Ma poi anche dopo che l’opera verrà parificata e messa in sicurezza servirà del tempo di prova, prima di poterla aprire, per capire l’evoluzione». Verranno valutate le diverse opzioni, ma a questo punto è sempre più probabile che il futuro della scuola materna sia sempre più distante da via Arena. Servirà, prima, una variante al Pgt: «La modifica – conclude Molgora – eventualmente sarà legata solo alla possibilità di edificazione scolastica».