10 Gen 2025
di 
1 minuto di lettura
Oggi, venerdì 10 gennaio, parte il primo sciopero nazionale del 2025 che coinvolge diversi settori, tra cui trasporti e scuola. A proclamare l’agitazione sono state numerose sigle sindacali, causando disagi in diverse città italiane.
✈️ Disagi negli aeroporti: Malpensa coinvolta
Nel settore aereo sono previsti due scioperi di 24 ore, che interesseranno anche l’aeroporto di Malpensa. Si fermeranno per l’intera giornata i lavoratori di Sea e Airport Handling, con fasce di garanzia garantite dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. L’agitazione è stata proclamata dal sindacato Cub Trasporti.
🚆 Treni regolari, ma possibili disagi per Rfi
I lavoratori di Trenord e Trenitalia non parteciperanno allo sciopero, quindi la circolazione ferroviaria dovrebbe essere regolare. Tuttavia, lo sciopero di Rfi, che coinvolge il personale di manutenzione della rete ferroviaria, potrebbe causare ritardi o disservizi. L’agitazione riguarda il personale di Rete Ferroviaria Italiana, dalle 21 di giovedì 9 gennaio fino alla stessa ora di venerdì 10.
🚌 Bus e pullman regolari a Varese, disagi a Milano
A Varese, i servizi di Autolinee Varesine saranno regolari, come comunicato dall’azienda in una nota ufficiale. A Milano, invece, i disagi saranno più evidenti: i mezzi Atm (bus, tram e metro) non saranno garantiti dalle 8.45 alle 12.45, a causa dello sciopero proclamato da Confail Faisa.
📚 Scuole a rischio chiusura: scioperano docenti e Ata
Anche il mondo della scuola è coinvolto nello sciopero. A incrociare le braccia saranno i docenti e il personale Ata aderenti alla Confederazione Sindacale Lavoratori Europei (Csle). L’agitazione potrebbe interessare scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole comunali, gli asili nido e i servizi educativi.
⚠️ Un gennaio di scioperi: oltre 50 agitazioni previste
Lo sciopero di oggi apre un gennaio che si prospetta particolarmente caldo dal punto di vista delle agitazioni sindacali. Sul sito della Commissione di garanzia risultano già oltre 50 scioperi proclamati a livello territoriale, che potranno causare ulteriori disagi nei prossimi giorni.
