– Scuole cittadine, alle piccole manutenzioni ci penseranno direttamente i presidi. Sono in arrivo 180mila euro per la sicurezza e altre opere straordinarie in estate.
Lo ha promesso la giunta ai genitori, che ora vigilano perché dalle parole si passi ai fatti.Questo quanto emerso da un incontro andato in scena lunedì, quando il sindaco , con gli assessori ai Lavori pubblici e alla Pubblica istruzione e il responsabile dell’ufficio Tecnico , ha incontrato una delegazione del consiglio di istituto del comprensivo Dante, una delle scuole finite nel mirino dei ladri, e delle polemiche, nei giorni scorsi insieme alle Tommaseo..
Una riunione chiesta direttamente dalle mamme e dai papà dopo gli ultimi furti nelle scuole cittadine. Ma che è servito più in generale per fare il punto della situazione sullo stato di manutenzione degli edifici scolastici.«Abbiamo fornito una serie di fotografie molto eloquenti sullo stato di degrado delle scuole», spiega , membro del consiglio di istituto, «che raccontano di come i problemi non riguardino solo la manutenzione minuta: abbiamo delle pareti che crollano, che sono transennate».
Un vero e proprio dossier consegnato all’amministrazione comunale con la richiesta che si intervenga. E la prima novità emersa potrebbe porre fine a un problema annoso: i piccoli interventi di manutenzione, che richiedono poco tempo e pochi soldi per essere realizzati ma che finiscono per perdersi nelle lungaggini della burocrazia.
«Ci hanno detto che ora i presidi potranno contattare direttamente gli artigiani per realizzare gli interventi». Maniglie rotte piuttosto che serramenti danneggiati, insomma, non dovrebbero essere più
un problema. Questa la promessa dell’esecutivo di centrosinistra, di fronte a genitori che seguiranno l’esempio di San Tommaso: «verificheremo insieme ai dirigenti scolastici se questa modalità funziona».
Gli istituti, a cominciare dalle primarie Dante Alighieri, richiedono però anche una manutenzione straordinaria. «Noi speriamo che venga data priorità all’istituto di via Rusnati, perché rispetto ad altri è messo veramente male», spiega Simonetta. Un problema particolare riguarda i bagni: «sono terrificanti. E poi ci sono i piccioni». Che sembra siano abituati a “dividere” i wc con i ragazzi, con ovvie conseguenze per la vivibilità degli ambienti.
«Ci hanno chiesto di stilare un elenco». Anche se per ora non è chiara quale sarà la cifra stanziata, tanto più che dovrebbero essere realizzati in estate e, con le elezioni di mezzo, è possibile che la programmazione subisca qualche rallentamento. Cosa che, ovviamente, i genitori si augurano non avvenga.
Quindi, la sicurezza: «Ci hanno parlato di uno stanziamento di 180mila euro (anche se alla Provincia il democratico Alberto Marchesi aveva parlato di 250mila, ndr)», spiega Simonetta, «ma ancora non hanno fatto i sopralluoghi. Queste sono stime senza però una verifica reale». Sia come sia, specie dopo gli ultimi furti, i genitori sperano che vengano spesi. E in fretta.