Una prima cifra sarà messa in campo ora, una seconda successivamente ma l’intento è sempre quello: irrobustire le strutture scolastiche di Marnate.
La giunta del sindaco Marco Scazzosi ha deciso di dare il via a un imponente intervento di riqualificazione che strizzi l’occhio tanto all’estetica quanto alla funzionalità.
Nel tesoretto del comune di Marnate ci sono 138 mila euro pronti per dotare la scuola secondaria di nuovi serramenti per renderla più efficiente sul piano energetico.
Ma il discorso si volge con decisione anche verso l’aspetto dell’illuminazione con il passaggio della dotazione delle varie parti del plesso di lampade a led a basso contenuto di consumo. Ma il capitolo riqualificazione non è ancora arrivato alle ultime righe.
Aggiunge infatti il primo cittadino del municipio di piazza sant’Ilario che «con i finanziamenti vorremmo anche provvedere a sistemare i bagni della palestra e a un intervento massiccio sul tetto dal momento che alcune infiltrazioni d’acqua dovute a pioggia hanno finito per causare dei problemi.»
Le cifre in questione, peraltro, non rientrano nelle strette maglie poste dalla necessità di rispettare il patto di stabilità. Naturalmente tutti gli interventi prospettati saranno posti in essere in parte con quanto già a disposizione della giunta marnatese, in altra parte con finanziamenti dei quali è stata fatta richiesta: «Non vi è ancora l’ok definitivo da parte dello Stato – ha spiegato Scazzosi – ma contiamo che la richiesta di finanziamento da noi avanzata possa essere accolta.» E quindi l’attenzione è puntata con decisione verso la scuola secondaria e le migliorie sono destinate a portare un valore aggiunto tanto per gli studenti che frequentano gli istituti quanto per gli operatori; entrambi saranno messi in condizione di frequentare un edificio più funzionale e consono agli standard di sicurezza.
Nell’apertura di interesse verso le problematiche connesse con il mondo scolastico l’amministrazione comunale marnatese aggiunge quindi un altro tassello dopo l’approvazione del piano per il diritto allo studio e il decollo prossimo del progetto “Pedibus”.
Per quest’ultimo la giunta ha cominciato a raccogliere le disponibilità dei vari genitori ad accompagnare i figli a scuola a piedi sul modello di quanto si sta sperimentando in altri comuni vicini e con successo, non ultimo Gorla Minore.
Novità emerse peraltro sotto gli occhi attenti e partecipi del consiglio comunale dei ragazzi intervenuto proprio durante l’ultima assemblea civica del paese.