SARONNO Da oggi termostati regolati su 20 gradi per le abitazioni private e 18 per le attività produttive mentre tutti i negozi del centro dovranno tenere le porte chiuse per evitare inutili dispersioni di calore: è quanto prevede l’ordinanza firmata ieri mattina dal sindaco Luciano Porro.
«Entrerà in vigore nei prossimi giorni – spiega il primo cittadino – imponendo ai cittadini e ai commercianti di tenere la temperatura in casa e in negozio a 20 gradi mentre nelle attività produttive non si potrà superare i 18 gradi». Un’ordinanza in cui il primo cittadino crede molto: «Serve per ridurre i consumi – spiega Porro – ma anche per una questione di educazione: se è inverno si sta vestiti pesanti non in maglietta a maniche corte sprecando risorse ed inquinando solo per le proprie manie di grandezza». Quest’anno sono previsti anche controlli e sanzioni: «Ovviamente gli agenti di polizia locale non possono entrare nelle abitazioni per controllare le temperature – chiarisce il sindaco – ma certo l’ordinanza ha dato l’opportunità a molti inquilini di chiedere agli amministratori degli stabili di mettere in regola la caldaia centralizzata».
È stato lo stesso primo cittadino a raccogliere una delle prime segnalazioni: «Un saronnese mi ha fatto notare che era costretto a stare con le finestre aperte perché nel suo appartamento c’erano oltre 25 gradi: abbiamo scritto all’amministratore che in pochi giorni ha regolato la temperatura». È proprio questa la prontezza che il sindaco si aspetta dai negozianti per i quali è in vigore il divieto di tenere le porte aperte per evitare la dispersione di calore. «Seguendo l’esempio di Milano – continua Porro – abbiamo anche previsto delle sanzioni, da 25 a 500 euro, ma sinceramente spero che non sia necessario applicarle. Mi auspico che appena gli agenti informeranno gli esercenti del divieto imposto dall’amministrazione tutte le attività commerciali, a partire dai negozi di corso Italia, si adeguino alla direttiva senza rendere necessari verbali».
L’ordinanza è solo la prima fase del piano d’azione promosso dall’amministrazione comunale per la lotta l’inquinamento atmosferico che prevede anche una serie di domeniche senz’auto. «Per il momento i livelli di Pm10 sono bassi grazie soprattutto alle favorevoli condizioni atmosferiche ma per noi la prevenzione è importante». «Non basta agire nell’emergenza – conclude Porro – ogni giorno bisogna dare un contributo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico».
s.bartolini
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