Compie vent’anni e continua a mietere successi l’associazione sportiva Body Art di ginnastica artistica, attiva a Cocquio Trevisago. Nello scorso fine settimana, le atlete della squadra cocquiese hanno partecipato alle gare provinciali del Csi che si sono svolte nella frazione di Cimbro, a Vergiate.
Non è un palcoscenico inusuale quello provinciale per le ragazze della palestra Body Art, che anche nelle competizioni nazionali si classificano sempre nelle prime dieci squadra italiane partecipanti. Una bella soddisfazione prima di tutto per le giovani atlete, ma anche per le loro appassionate e competenti allenatrici, per i genitori, ma anche per tutto il paese. Tanto che il Comune, dopo questo ennesimo successo a Cimbro, ha voluto pubblicamente ringraziare Body Art, non solo per i risultati sportivi ottenuti, ma anche per la preziosa funzione che la società sportiva ricopre a Cocquio Trevisago.
«Body Art – ricorda , consigliere comunale delegato allo Sport – è una realtà presente sul nostro territorio dal 1997 e quest’anno infatti festeggia i venti anni di attività». Giusto ringraziare per la passione e la competenza che ci mettono sempre le due allenatrici della palestra, ed , che hanno cresciuto e fatto maturare tante atlete della ginnastica artistica. Body Art è affiliata al Csi e l’obiettivo da sempre, è quello di formare nuovi sportivi, all’insegna del divertimento e in tutta sicurezza.
«Le atlete di Body Art hanno sempre ottenuto ottimi risultati, vantando numerosissime vittorie e portando così la società a distinguersi nel panorama nazionale della ginnastica artistica» prosegue il consigliere Passeri. Sono anche i numeri a testimoniare il successo sportivo e non solo della società sportiva cocquiese. Durante le gare provinciali, Body Art ha presentato al via ben ottantacinque atlete, delle quali sessantanove sono passate alla fase regionale che si terrà in provincia di Brescia tra poco più di un mese. «Come consigliere comunale delegato allo Sport non posso che essere orgoglioso di avere nel nostro Comune una realtà sportiva così importante e rinnovo i miei più sentiti complimenti alle atlete e alle insegnanti» conclude Passeri.