“Se parlate, non si parte”: autista del Malpensa Shuttle ferma il bus e scoppia la protesta 

L'autista del Malpensa Shuttle ha bloccato il bus per il rumore dei passeggeri, scatenando proteste e accuse di ostaggio. Il caso è stato documentato in un video, evidenziando tensioni e il coinvolgimento della polizia per una sosta prolungata oltre l'orario previsto

Un incidente singolare ha scosso i passeggeri del Malpensa Shuttle venerdì notte: l’autista ha bloccato il bus lamentandosi del rumore eccessivo a bordo. La vicenda, ripresa con tanto di video, mostra l’autista che si rifiuta di guidare fino a quando i passeggeri non abbassano il volume delle loro conversazioni.

La corsa dell’una e mezza da Milano Malpensa alla stazione Centrale si è trasformata in un battibecco acceso. L’autista, sostenendo che i passeggeri parlassero troppo forte, ha dichiarato di non riuscire a guidare con un rumore così forte. L’episodio ha scatenato la rabbia dei viaggiatori, che hanno accusato il conducente di interruzione del servizio pubblico e di tenerli in ostaggio.

Il caso ha innescato una polemica fra i passeggeri, con alcune voci indignate che hanno sottolineato l’assurdità della situazione. “Lei sta bloccando un servizio pubblico!”, ha esclamato una passeggera, mentre un’altra ha aggiunto, “Siamo in ostaggio per il rumore, è assurdo!”

L’evento ha visto un crescendo di tensione, con l’autista che inizialmente si è scagliato contro due turisti spagnoli, per poi prendersela con due giovani di Bari, di origine africana. La situazione è degenerata al punto che i passeggeri hanno deciso di chiamare la Polizia, mentre la sosta forzata si prolungava per almeno dieci minuti oltre l’orario previsto.

Questo episodio curioso e inusuale solleva interrogativi sull’adeguatezza della gestione del trasporto pubblico e mette in luce le frustrazioni dei viaggiatori di fronte a un comportamento tanto inusuale. Un viaggio che doveva essere una semplice tratta notturna è diventato un caso emblematico di come una situazione imprevista possa trasformarsi in un caso di interesse pubblico.