Sea e la quotazione in Borsa La tempesta continua

MALPENSA Botta e risposta, a suon di lettere, tra Sea e il socio di minoranza F2i.

Il fondo di Vito Gamberale, con una missiva scritta dal vice presidente del gruppo aeroportuale Renato Ravasio, contesta al Cda e al collegio sindacale le dichiarazioni del presidente Giuseppe Bonomi in materia di politica di dividendi. Il manager infatti in sede di roadshow si era spinto a garantire la distribuzione di una cedola pari al 70% sull’utile annuo. Ora F2i precisa che «non esiste alcuna volontà» di riconoscere un dividendo di questa entità.

Ravasio afferma che «nello strumento di pianificazione», approvato dal cda, è previsto «un payout ratio del 50%, ben inferiore quindi a quello pubblicizzato dal Presidente e» poi «riproposto nel comunicato stampa».

Per questo il vice presidente della società aeroportuale «invita a procedere ad un immediata rettifica del comunicato, che renda inequivoco al mercato il fatto che, allo stato, non esiste alcuna volontà, riferibile agli organi sociali di Sea, di offrire agli azionisti un payout ratio del 70%».

Ravasio aggiunge poi che «la gravità del fatto ci obbliga a dare contestuale informazione di questa nostra all’organo di controllo per il mercato e la borsa».

Intanto sia dal sindaco Pisapia sia dal presidente della Provincia Podestà sono arrivati inviti alla serenità.

m.lualdi

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