In Facebook i cassanesi continuano a restare “apolidi”: la loro città, per il più popolare social network, rimane inesistente.
A nulla sono quindi valse le proteste degli internauti, alcuni dei quali avevano addirittura dato vita a una sorta di petizione online indirizzata a , fondatore della frequentatissima comunità virtuale. Tutto inutile: per i cassanesi è ancora impossibile indicare, nel profilo personale sulla nota piattaforma internet, il proprio Comune, assente nell’elenco che sul sito permette di selezionare la località di nascita o di residenza. È un’impresa vana anche tentare di inserire il nome di Cassano Magnago scrivendolo manualmente: in questo caso, infatti, il toponimo non viene registrato.
Continua a rimanere un mistero, insomma, il motivo per cui la città dei sette campanili, che con quasi 22mila abitanti è il quinto Comune più popolato della Provincia di Varese, continui a essere ignorata dalla celebre rete sociale. Un’assenza che appare ancor più clamorosa se si considera che nell’archivio di Facebook sono invece presenti centri di dimensioni ben più ridotte: compare persino una piccola località come Pino sulla sponda del lago Maggiore, che supera appena le 200 anime e che quest’anno ha addirittura perso la propria autonomia comunale. Bisogna riconoscere, d’altra parte, che i cassanesi non fanno molto per pubblicizzare sulla rete la loro città, come dimostrano le poche righe presenti nella voce dedicata a Cassano Magnago su Wikipedia, enciclopedia on line aggiornata dagli utenti stessi: si trovano solo alcune informazioni frammentarie e incomplete, estrapolate qua e là da qualche pubblicazione di storia locale.
Neppure lo stemma municipale si salva: stemma che, sulla pagina di Wikipedia, è ancora sormontato dalla corona muraria d’argento senza torri, che caratterizza il semplice Comune, al posto di quella in oro con cinque torri, che contraddistingue invece le città. Un errore difficile da giustificare, se si considera che la più consultata enciclopedia del web è nata qualche anno dopo la promozione di Cassano Magnago al rango di città: titolo che fu conferito al Comune dal presidente della Repubblica il 10 novembre 1997, ai tempi dell’amministrazione guidata da Domenico Uslenghi. Non è un caso se il già sindaco, scomparso lo scorso anno, non aveva esitato a denunciare pubblicamente il modo in cui la sua Cassano era bistrattata su internet: anche il suo appello, a quanto pare, è rimasto finora inascoltato.
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