– Ladri in azione all’azienda di famiglia del senatore tradatese . È la seconda volta nel giro di pochi giorni che una banda di ladri fa irruzione all’interno dello stabilimento industriale a caccia di contanti e preziosi. Stando alle prime informazioni non avrebbero asportato nulla, ma i danni materiali alla struttura sarebbero tuttavia rilevanti.
In azione almeno due persone. Ma potrebbero essere stati anche in numero superiore. Avrebbero agito con passamontagna, come accade spesso in queste aziende munite di sistemi di videosorveglianza piuttosto sofisticati. Potrebbero non aver sostato molto a lungo all’interno dell’azienda, ma non hanno risparmiato porte e finestre. Attrezzi da scasso in pugno hanno compiuto una vera devastazione mettendo a soqquadro i locali e seminando distruzione tra gli uffici. Peraltro non è la prima volta che l’azienda della famiglia del senatore, già sindaco a Tradate, finisce nel mirino di bande di ladri professionisti dello scasso e dei furti in azienda.
Candiani ha pubblicato un post su Facebook nel quale ha espresso tutta la sua legittima amarezza per quello che è capitato. «Di nuovo i ladri – scrive – ben 2 volte in 8 giorni. Sedici volte in pochi anni». Già settimana scorsa, infatti, l’azienda era stata oggetto di una nuova incursione notturna. «Ogni volta è sempre peggio. Ogni volta – aggiunge amareggiato Candiani – il livello di rassegnazione e frustrazione aumenta sempre di più. Quando mi arrabbio per le scelte sbagliate di chi sta trasformando questo Paese nel paradiso dei delinquenti lasciandoli in giro liberi di commettere impuniti i loro crimini, lo dico a ragion veduta. Lo dico sapendo bene di che si parla».
Rassegnazione a amarezza: «Lo dico sapendo bene quel che si prova ad essere vittime di questi fatti. La conclusione dello sfogo è amara ma reale: o si cambia registro velocemente – conclude – oppure chi può farlo, se ne vada velocemente, perché questo non è più un Paese nel quale si può vivere, lavorare e costruire un futuro serenamente». Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della Tenenza di Tradate in coordinamento con i colleghi della Compagnia di Saronno.