SARONNO I carabinieri hanno arrestato il quarto ragazzino, ritenuto responsabile di associazione a delinquere finalizzata a commettere rapine, furti ed altro, che, insieme ai complici, aveva creato il panico tra gli esercenti commerciali di Saronno.
L’indagine, avviata alla fine del mese di agosto scorso a seguito di più furti consumati all’interno della stessa abitazione ed dopo una serie di rapine ai danni di bar, altre attività commerciali e privati cittadini, nella sola città di Saronno, tra la metà di settembre e la fine di ottobre scorso, aveva già portato all’arresto di tre giovanissimi.
Il minore arrestato deve rispondere, tra i numerosissimi reati, anche di associazione per delinquere, avendo partecipato e pianificato, insieme ai complici, l’esecuzione di un numero indeterminato di delitti, commessi con le stesse modalità e con frequenza quasi settimanale. Come noto, le indagini hanno ricostruito le dinamiche delle sei rapine di cui sono accusati gli arrestati, commesse sempre in gruppo, tre o quattro persone per volta, armati di pistola, tenuta carica e con il colpo in canna, travisati con passamontagna, e molto determinati e violenti.
L’attività investigativa, svolta in maniera tradizionale ha delineato una personalità decisa e violenta ed il non verificarsi di ulteriori e più gravi conseguenze è stata solo una circostanza fortunata.
Nel corso dei precedenti arresti era stata recuperata anche la pistola utilizzata per commettere le rapine, ancora carica e con il colpo in canna, e parte del bottino dei loro delitti per un importo che si aggira intorno ai 40.000/00 euro. L’arrestato, di 16 anni, residente a Saronno e di origine extracomunitaria, è stato trasferito presso una comunità della provincia di Milano.
e.marletta
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