Sei chili di marijuana divisi in diversi pacchi abbandonati nei boschi di Castiglione Olona.
È l’incredibile scoperta fatta dalle forze dell’ordine nelle ultime ore. In particolare il carico è stato scovato dal personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Varese. Una scoperta avvenuta forse per caso, o attraverso una segnalazione di qualche cittadino che stava attraversando la zona industriale di Castiglione Olona e si è accorto dei pacchetti.
L’operazione anti droga condotta nelle ultime ore a Castiglione è solo l’ultima di una lunga serie portata avanti nelle ultime settimane nel Varesotto. Quella di nascondere la sostanza stupefacente nei boschi è solo l’ultima frontiera dello spaccio.
Di recente, infatti, i boschi della provincia di Varese si sono rivelati ottimi nascondigli per coltivatori e spacciatori di droga. In pochi giorni, infatti, i finanzieri del Comando Provinciale di Varese, sia nella zona di Saronno che in quella di Gallarate hanno scovato decine di piante di canapa indiana che qualcuno aveva fatto crescere tra le spighe di granturco.
La piantagione “stupefacente” è stata individuata grazie alla collaborazione aerea dei colleghi di Venegono. Guidati dall’altro, il personale di terra ha rintracciato le piantine che sono state sradicate e sottoposte a sequestro. Ormai erano già pronte per essere confezionate e vendute: nel caso in cui fossero state immesse sul mercato, avrebbero prodotto svariate migliaia di euro di profitto.
Ma i controlli si sono fatti sempre più intensi. Per il momento gli spacciatori non sono stati ancora individuati, ma il loro business, almeno per il momento, è stato interrotto. Lo stesso è accaduto a Castiglione Olona. La dinamica è ancora poco chiara, ma i sacchetti di marijuana avrebbero portato parecchi soldi nelle tasche dello spacciatore.
Per qualche motivo il responsabile dello smercio si è sbarazzato dei 6 chili di droga. Secondo la ricostruzione investigativa il “pusher” potrebbe essere stato scoraggiato dai controlli effettuati negli ultimi tempi in quelle zone, incrementati il giorno della scoperta poiché era in corso di svolgimento la Tre Valli Varesine. La maggiore presenza di poliziotti potrebbe averlo spinto a mollare la droga.
Ma le indagini stanno andando avanti. I poliziotti, infatti, stanno compiendo ulteriori accertamenti per rintracciare il titolare della sostanza.
Come nei casi precedenti, anche a Castiglione è stato sequestrato il carico, ma del proprietario neppure l’ombra.
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