VARESE Furto, lesioni e danneggiamento: una baraonda costata una condanna a tre anni nove mesi e 23 giorni a un disoccupato senza fissa dimora di 45 anni pizzicato dalla Polizia Ferroviaria di Varese su un locale Trenord che copre la tratta tra Varese e Gallarate.
Sulla testa dell’uomo, di origine ligure, pendeva infatti un mandato d’arresto emesso dalla corte d’Appello di Genova proprio in seguito alla condanna definitiva per vari episodi commessi a genova tra il maggio e il novembre 2006.
Il ricercato viaggiava sul treno come un normale pendolare; gli agenti della Polfer di Varese erano impegnati in uno dei tanti controlli sui convogli per garantire sicurezza ai passeggieri di Trenord e Ferrovie dello Stato. Alla richiesta dei documenti l’uomo ha mostrato i propri; i poliziotti hanno eseguito un rapido controllo dal quale è emersa la verità: su quel pendolare pendeva un mandato di cattura. Per lui sono scattate le manette; dopo l’arresto il ricercato sarà riconsegnato alle autorità genovesi per scontare la propria pena. S. Car.
s.bartolini
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