Negli ultimi anni sono in aumento gli incidenti stradali a fronte però di un più capillare pattugliamento del territorio da parte delle forze di Polizia Locale.
Sono i dati più lampanti che emergono dal rapporto annuale fornito dal corpo della città di Sesto Calende e riferito alle attività svolte nel corso del 2016. A fronte di un vistoso calo degli incidenti negli anni scorsi (31 nel 2014) il 2016 si è chiuso con un trend negativo: ben 52 incidenti, dei quali 34 con feriti. «Le strade più interessate da incidenti sono state la SS33, la sp 69 e la sp 48» spiega il comandante Michele Signò.
Tre le sospensioni di patenti e tre ritiri (contro i 5 degli anni precedenti) ma ben 777 le patenti segnalate per la sospensione in caso di recidiva. In forte calo invece i punti patente decurtati: solo 1554 (dei quali 110 da patenti rilasciate da meno di tre anni) contro i 15.021 del 2011; e i 9.596 nel 2010, quando a Sesto c’erano ancora i semafori.
Gli atti di polizia giudiziaria si attestano a 50 (contro i 36 del 2014) e i controlli sui cittadini extracomunitari sono stai 70, alcuni dei quali accompagnati per identificazione e procedimenti conseguenti. Tre i fogli di via emessi. In aumento invece i pattugliamenti e i servizi congiunti con le altre forze di polizia: «Sono stati effettuati 38 servizi congiunti e sono state organizzate 901 pattuglie di controlli di polizia stradale, con verifica di 9.211 veicoli e 6.946 multe».
In crescita i controlli in materia urbanistico-edilizia, di commercio e dei mercati con servizi in borghese: 502 accertamenti in materia anagrafica, 53 controlli nei mercati settimanali e straordinari e 40 servizi in borghese, 91 controlli in materia ambientale e urbanistico-edilizia con 4 comunicazioni di reato alla Procura e 6 sanzioni amministrative. Ben 52 controlli nei pubblici esercizi e 29 in materia di pubblicità, 8 nei cantieri, 7 per verificare l’occupazione di suolo pubblico.
È proseguita anche nel 2016 la partecipazione al Patto per la sicurezza dei laghi Maggiore e di Lugano, che ha visto coinvolti tanti organi di polizia coordinati dalla Prefettura e dalla Questura di Varese.