Una strana sorpresa è stata scoperta al confine tra Italia e Svizzera durante un’operazione condotta dagli agenti dell’Ufficio federale della Dogana e della Sicurezza dei Confini (Udsc). Venerdì 21 febbraio, infatti, è stato intercettato un veicolo con targa italiana che trasportava dieci motoseghe nuove, destinate a essere contraffatte e messe sul mercato.
Le motoseghe erano nascoste insieme a guanti da lavoro e occhiali protettivi, pronti per essere distribuiti sul mercato illecito. L’intervento tempestivo degli agenti ha impedito che il carico, destinato alla contraffazione, finisse nelle mani sbagliate, sequestrando la merce e infliggendo una multa al conducente, un uomo di sessant’anni di nazionalità italiana.
L’auto è stata fermata durante un controllo retrovalico nell’area di San Pietro di Stabio, vicino al valico di Clivio. Gli agenti hanno così scoperto il tentativo di contrabbando, evitando una potenziale espansione del mercato delle merci falsificate tra Italia e Svizzera. Una nuova operazione che testimonia l’efficacia del controllo alle frontiere e la determinazione nel contrastare i traffici illeciti.