Sequestrati oltre 60.000 articoli, dalla Guardia di Finanza varesina, denunciate 9 persone per i reati di contraffazione e frode in commercio, e irrogate 7 sanzioni amministrative nei confronti dei responsabili delle attività commerciali. Questo il primo bilancio del lavoro estivo delle Fiamme Gialle.
Implementati i controlli nei mercati settimanali e rionali delle varie località turistiche e non della provincia, sono stati sequestrati oltre 7.000 articoli tra abbigliamento, occhiali, borse e profumi delle più note griffes della moda italiana e internazionale.
Circa 40.000 articoli non sicuri sono stati sottoposti a sequestro in quanto non rispettavano i parametri di sicurezza fissati dalle autorità in ordine al tipo di materiali utilizzati o alla potenziale pericolosità dell’oggetto. Oltre 10.000 articoli sono stati sottoposti a sequestro in violazione alla normativa a tutela del “Made in Italy”, prodotti realizzati all’estero e riportanti, invece, false indicazioni di origine e provenienza. In tale contesto, particolare attenzione è stata rivolta ai reati che possono mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini.
Infatti, durante i controlli eseguiti presso il mercato di Laveno Mombello i finanzieri della compagnia di Luino hanno tratto in arresto una giovane ragazza di origine Bulgara intenta a sottrarre, con destrezza, un portafoglio dalla borsa di un’anziana signora che aveva appena prelevato danaro da uno sportello bancomat. Le attività a contrasto dell’abusivismo commerciale, della commercializzazione dei prodotti contraffatti e non sicuri, sono rivolte, sia alla tutela della salute dei consumatori, che a garanzia del libero mercato e del sistema produttivo nazionale.