Tutti noi abbiamo ancora negli occhi la strage sulla Promenade di Nizza. Dopo neanche 24 ore, tutti noi abbiamo vissuto il disorientamento per quanto è accaduto in Turchia: avvenimenti difficili da spiegare e da contestualizzare. Quello che abbiamo davanti è un mondo in continua evoluzione e che, soprattutto nell’ultimo mese, ci lascia sbigottiti.
Per provare a capire quanto stia accadendo abbiamo intervistato, in esclusiva, due autorevoli personalità in tema di geopolitica e a dinamiche internazionali. Si tratta di Lucio Caracciolo, direttore della rivista Limes, la più quotata in Italia sull’argomento, e Sergio Romano, uno dei massimi esperti di storia internazionale, docente, giornalista, scrittore nonché una delle menti geopolitiche più lucide e affilate del Paese.
Parlando della Turchia, entrambi concordano su un aspetto: «Erdogan esce indubbiamente rafforzato da quanto successo: per i cittadini turchi lui è l’uomo del miracolo economico e questa dimostrazione di forza non farà altro che aumentare il suo potere».
Inevitabile una digressione sulla strage di innocenti avvenuta a Nizza. Secondo Romano «quanto è avvenuto ben rappresenta il modello dei foreign fighters, quei terroristi non riconducibili in maniera chiara all’Isis, ma che indubbiamente subiscono il fascino di questa “bestia curiosa”».
L’analisi di Caracciolo si sofferma inoltre sulle conseguenze economiche della Brexit, importante spartiacque nella storia dell’Unione Europea: «Le conseguenze negative saranno vissute soprattutto all’interno: la Gran Bretagna di oggi è infatti spaccata».
Impossibile riassumervi quanto raccontatoci dai due esperti: ciò che vi raccomandiamo è di non perdere le interviste che troverete pubblicate su La Provincia di Varese in edicola lunedì 18 luglio.