«Serve un futuro per quest’area»

L’addio di Whirlpool - Il Consiglio di Gavirate si fa sentire: no alla trasformazione in archeologia industriale

Lo stabilimento Whirlpool di Comerio, che si trova a una manciata di metri dal confine con il Comune di Gavirate, deve continuare ad avere una vocazione legata al lavoro e all’innovazione. Il consiglio comunale di Gavirate ha approvato all’unanimità, durante l’ultima seduta dell’assemblea civica, una mozione presentata dalla minoranza, proprio per far sì che anche il Comune gaviratese possa far sentire la propria voce, perché lo stabilimento, che la multinazionale abbandonerà nel 2017 per trasferirsi in zona Rho Pero, non si trasformi in un esempio di archeologia industriale.

La mozione votata da tutti i consiglieri gaviratesi, impegna il Comune di Gavirate «a sollecitare tutti gli enti preposti, Governo, Regione, Provincia e Camera di Commercio, affinchè assumano tutte le opportune iniziative per dare a quest’area un futuro legato al lavoro e all’innovazione». Il capogruppo di minoranza Gianni Lucchina ha espresso tutte le sue preoccupazioni per le ricadute negative della scelta di Whirlpool per l’indotto gaviratese. «Pensiamo soltanto all’indotto turistico e commerciale che probabilmente è

più significativo per noi rispetto a quello del Comune di Comerio – ha spiegato Lucchina – una ricaduta economica negativa che non possiamo sottovalutare». A soffrire potrebbero essere, in particolare, bar, ristoranti e negozi, frequentati abitualmente dai dipendenti della multinazionale, non solo coloro che risiedono a Gavirate, ma anche coloro che dalla cittadina, che si trova in una posizione strategica di passaggio, transitano. «Dobbiamo fare di tutto perché lo stabilimento resti luogo di lavoro, affinchè possa insediarsi, ad esempio, un’attività direzionale o legata all’innovazione – ha proseguito il capogruppo – non dimentichiamoci che è in quella sede che è nata l’industria della provincia di Varese e della Lombardia».

Favorevole alla mozione e altrettanto preoccupata per le possibili conseguenze negative per il territorio anche il sindaco di Gavirate Silvana Alberio. «Questa scelta di Whirlpool preoccupa tutti noi – ha dichiarato – 500 persone si sposteranno dal nostro territorio; un trasferimento che non sarà indolore né per noi né per Comerio». A proposito di Comerio, prosegue l’iniziativa del sindaco Silvio Aimetti di costituire un tavolo, il più autorevole possibile, che possa discutere, in maniera concreta, di concerto con i vertici Whirlpool, che resta proprietaria dell’area, di quale futuro si possa ipotizzare per quel sito industriale, che per convinzione di tutti non può essere abbandonato a se stesso.