Sesto Calende – Una tragedia ha sconvolto il tranquillo pomeriggio di venerdì 28 giugno a Sesto Calende. Un uomo di 41 anni è stato trovato svenuto in strada in via Sempione e, nonostante gli sforzi eroici dei soccorritori e dei carabinieri, non ce l’ha fatta. La causa della morte potrebbe essere collegata all’eccessivo calore di questi giorni.
Un intervento disperato
I fatti si sono verificati intorno alle 17, quando alcuni passanti hanno notato una persona in evidente difficoltà. L’uomo, colpito dal malore, è crollato a terra nel bel mezzo di un pomeriggio insolitamente caldo e afoso. Subito è scattata la chiamata ai soccorsi, con un’ambulanza del Cva Angera che si è precipitata sul posto, accompagnata da una pattuglia dei carabinieri della stazione locale.
Lotta contro il tempo
All’arrivo dei soccorritori, la situazione appariva già critica: l’uomo presentava una temperatura corporea estremamente elevata e stava entrando in arresto cardiaco. I carabinieri, nel tentativo di supportare il personale sanitario, hanno immediatamente iniziato a cospargere la barella di ghiaccio nel disperato tentativo di abbassare la temperatura corporea del paziente. Nonostante gli sforzi congiunti e la rapidità d’azione, la situazione si è aggravata rapidamente.
La corsa in ospedale e il tragico epilogo
Vista la gravità del caso, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso di Borgosesia, che ha trasportato d’urgenza l’uomo all’ospedale di Legnano. Purtroppo, nonostante tutte le manovre rianimatorie, il personale medico ha dovuto constatare il decesso poco dopo l’arrivo in ospedale.
Identità ancora sconosciuta
L’identità dell’uomo rimane per ora un mistero, in quanto al momento del ritrovamento era privo di documenti. Le prime indagini suggeriscono che potrebbe trattarsi di una persona residente nel gallaratese, ma ulteriori verifiche sono in corso per chiarire l’identità e le circostanze esatte che hanno portato a questa tragedia.
Indagini in corso
Le autorità stanno ora indagando per comprendere meglio la dinamica dei fatti. La pista principale rimane quella del malore dovuto all’eccessivo calore, una causa sempre più comune nelle giornate torride di questa stagione. L’attenzione è alta, anche per sensibilizzare la popolazione sui rischi legati all’esposizione prolungata alle alte temperature.