SESTO CALENDE – Accanto alle Case di comunità di Tradate, Arcisate, Laveno e Varese, già attive sul territorio di Asst Sette Laghi, sono entrate in funzione anche le Case di comunità di Sesto Calende e di Angera. Questa settimana rappresenta ufficialmente il via delle nuove Case, anche se diversi servizi nelle strutture sono attivi già da tempo e si andranno a consolidare e potenziare, mentre altri verranno implementati nel corso delle prossime settimane.
Infermiere di famiglia, ambulatori specialistici, ma non solo
Nella sede di Sesto Calende, sita in largo Cardinal dell’Acqua, i cittadini troveranno innanzitutto il Punto Unico di Accesso (Pua), uno sportello multifunzione con libero accesso, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16.30, che offre un servizio di informazioni, accoglienza e orientamento, ma anche una prima valutazione del bisogno di salute della persona e l’orientamento sui servizi erogati, con la conseguente attivazione delle risposte necessarie per soddisfarlo. Nelle prime settimane del 2024 si lavorerà per giungere all’apertura del Pua fino alle ore 20. Il Pua rappresenta il punto di riferimento
anche per chi intende accedere al servizio dell’Infermiere di famiglia e comunità, che ha iniziato l’attività a Sesto, in stretta collaborazione con i medici di base e il team dei case manager, per assicurare dimissioni protette ai pazienti fragili e l’assistenza infermieristica, di diversi livelli di complessità. Nella Casa di Comunità è inoltre in funzione il Servizio Adi, il Centro vaccinale, l’ambulatorio di profilassi del viaggiatore internazionale, l’ambulatorio delle certificazioni medico-legali e due sportelli del Cup per la prenotazione degli esami e delle certificazioni medico legali. Il cittadino trova inoltre riscontro alla richiesta di pratiche amministrative quali l’assistenza sanitaria all’estero, l’autorizzazione ai trasporti sanitari a favore di dializzati, assistenza integrativa, dietetica e farmaceutica. Il personale si occupa anche della distribuzione diretta di alcuni farmaci ospedalieri e dispositivi medici e del servizio di consegna a domicilio di prodotti nutrizionali. Sempre nella Casa di comunità si svolgono le commissioni per l’accertamento della invalidità, commissione locale patenti e le commissioni per l’accertamento della situazione di handicap ai fini dell’integrazione scolastica del minore disabile.
Completa l’offerta il servizio fragilità, con la presenza di uno psicologo e un assistente sociale, e da ultimo, il consultorio familiare, ancora nella sede distaccata di via Montrucco a Sesto Calende, ma che verrà presto trasferito all’interno della sede della Casa di comunità di Sesto. Sempre nella Casa di comunità di Sesto ha trovato sede anche il Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), prima presente all’Ospedale Ondoli di Angera: il servizio è attivo nei giorni prefestivi (dalle ore 14), sabato, domenica e festivi ed è attivabile componendo il numero unico nazionale gratuito 116117. A partire dai primi mesi del 2024 la Casa della Comunità di Sesto si arricchirà anche di servizi di specialistica ambulatoriale in particolare nelle branche della diabetologia, cardiologia e pneumologia, oltre ai servizi diagnostici finalizzati al monitoraggio delle cronicità, in particolare con elettrocardiogramma ed ecocardiografia. Sono inoltre in arrivo un elettrocardiografo, un retinografo, un emogasanalizzatore, uno spirometro e un saturimetro per la presa in carico degli assistiti cronici con patologie pneumologiche e cardiovascolari. Quindi sempre nel 2024 è prevista l’attivazione di un ambulatorio dedicato ai medici di medicina generale per la presa in carico della cronicità, dopo la conclusione dei lavori ristrutturazione attualmente in corso, e l’attivazione di un Punto Prelievi. La Casa di comunità di Sesto, inoltre, è individuata come nodo della rete di community care: a partire dal 2024 sarà attivo uno sportello dedicato al terzo settore, per la programmazione e pianificazione di alcune attività offerte in risposta ad una specifica esigenza della comunità che abita il distretto, in stretta collaborazione con l’Ufficio di piano.