SESTO CALENDE «Sognava una casa e una famiglia» Due paesi sconvolti, Sesto e Taino, piangono Ismaele Iurillo, il ragazzo di 23 anni morto martedì sera all’altezza dell’imbocco della Vergiate-Besozzo a causa di un incidente d’auto.
Il giovane si era trasferito da qualche tempo in un complesso residenziale in via Degli Iris a Lisanza insieme a mamma Tiziana e al fratello minore Davide. A Lisanza è un continuo via vai di amici e parenti. «Era un momento – racconta l’amico di famiglia Marco Campagna – nel quale era un po’ demoralizzato perché da qualche tempo era disoccupato, cercava lavoro perché avrebbe voluto rendersi indipendente ma, nonostante continuasse a spedire curriculum un po’ dappertutto, non era riuscito a trovare un impiego. Questa cosa gli dispiaceva molto perché era un ragazzo che aveva tanta voglia di darsi da fare.
“Isma” era molto conosciuto nella zona compresa tra Taino e Angera. Paesi nei quali il giovane aveva diverse amicizie: «Era un bravo ragazzo con dei sani principi – insiste Marco – aveva i valori che gli avevano trasmesso i genitori. Amava la famiglia in particolare aveva una predilezione per la nonna Gelsomina di 96 anni. Anche la nonna aveva un legame particolare con il nipote. Sognava una vita normale, avrebbe desiderato una casa, una macchina, una famiglia».
b.melazzini
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